Lazio

Palozzi e Ciacciarelli, Cambiamo

“Una decisione di testa e cuore” per Adriano Palozzi e Pasquale Ciacciarelli verso Cambiamo. Altre adesioni tra i senatori

Si è tenuta ieri mattina, 18 settembre, presso la sala degli Etruschi della regione Lazio, la conferenza dei consiglieri Adriano Palozzi e Pasquale Ciacciarelli, nella quale hanno motivato la loro decisione di confluire nel gruppo misto per dare vita al sottogruppo Cambiamo, guidato dal governatore della Liguria, Giovanni Toti.

La fuoriuscita dal gruppo di Forza Italia non è in alcun modo uno spostamento a sinistra: il movimento arancione ha l’obbiettivo di esportare il “modello ligure” del loro leader Giovanni Toti – ieri intervenuto ai microfoni di Radio Radicale, intervistato da Diego Sabatinelli- coinvolgendo amministratori ed elettorato di centrodestra. “Per cambiare dobbiamo ripartire dai territori, dai sindaci, dagli amministratori, dagli elettori di centrodestra che sono rimasti delusi dai loro partiti di riferimento: oggi iniziamo dalla lazio, ma tanti gruppi si stanno formando anche nelle altre regioni e nei comuni” ha spiegato il governatore della Liguria.

Dopo i cinque deputati che pochi giorni fa hanno deciso di spostarsi nel Misto sotto la bandiera di Cambiamo Manuela Gagliardi, Stefano Benigni, Claudio Pedrazzini, Giorgio Silli e Alessandro Sorte – e i due consiglieri regionali che oggi hanno formalizzato il passaggio già annunciato, si attendono nelle prossime ore anche 4/5 senatori.

“Qui è tutto da costruire”

spiega il consigliere Adriano Palozzi – lo avevamo intervistato qualche tempo fa a proposito dello stadio della Roma e dei suoi video con i “consigli a Virginia Raggi” – L’entusiasmo non gli manca, e non trascura una nota critica verso Forza Italia. Quando gli chiedo se esistono possibilità di un gruppo Cambiamo anche in Campidoglio lui risponde ” stiamo valutando, è un Partito che nasce adesso, stiamo parlando con tanti amici e tanti eletti  di tanti comuni. Stanno nascendo gruppi nei comuni più piccoli del Lazio. In Campidoglio abbiamo dei ragionamenti in corso Appena saranno concreti potremmo dare seguito anche a questa iniziativa”.

“Un modello del fare, che si basa sui territori, che non bada troppo alle apparenze, ma è molto vicino alla concretezza delle cose da fare” continua Palozzi approfondendo il programma del gruppo. “Modello opposto a quello in cui siamo all’opposizione” la regione Lazio. “Un modello assenteista, di un governatore – Nicola Zingaretti – che ha ridotto ai minimi termini la sanità nel Lazio … quel modello che oggi potrebbe essere, anzi certamente, ampliato al MoVimento 5 stelle che nei prossimi giorni potrebbe entrare nella Giunta della Regione Lazio, dando vita ad un inciucio clamoroso al quale non vogliamo partecipare…”

“Il rinnovamento che volevamo attuare all’interno di Forza Italia

e che non è stato reso possibile, lo stiamo portando avanti con questo nuovo movimento che è nato dalle migliori menti che avevano la volontà e la voglia di rinnovarsi e soprattutto di rigenerare la classe politica moderata, di coloro che vogliono seguire i loro rappresentanti dal basso con elezioni dei coordinamenti comunali, regionali e nazionali” dichiara invece Pasquale Ciacciarelli.

“Intorno a me ci sono 3 persone” riferimento di Toti a Palozzi, Ciacciarelli e Mario Abruzzese

“che nelle istituzioni locali hanno un ruolo o che militano in politica, che hanno fatto delle scelte coraggiose in un’epoca in cui lo sport nazionale sembra diventato ‘chi va con chi e cosa fa cosa’. Tra pranzi e cene, una classe dirigente un po’ spaesata; a livello di tutti i partiti che cerca come salvare la sua poltrona. … “. Continua in un lungo intervento parlando anche di legge elettorale, è possibile ascoltare e vedere l’intero intervento a fondo pagina.

Per ora solo nel gruppo Misto

Cambiamo in regione Lazio è, attualmente, formato da solo due consiglieri che non sono sufficienti a costituire un gruppo autonomo, fuori dal Misto – ne servono tre-. Sembrava inizialmente scontata l’adesione di Antonello Aurigemma, ma non ha partecipato, consegnando di fatto una nota stonata alla festa.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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