L’intelligenza non è una sola
Il Poeta e lo Scienziato nella web radio di SenzaBarcode, la puntata 0 di Ada Aliprandi. L’intelligenza non è una sola, PARTE 1: alle origini c’era il QI.
Che cos’è l’intelligenza? È misurabile? È una o ne esistono tante forme, diverse e ognuna con pari dignità? Che significa essere intelligenti?
Alcune delle domande a cui tento di rispondere.
Nella prima puntata parliamo di Quoziente Intellettivo (QI), un concetto ormai obsoleto, ma ancora fortemente presente nell’immaginario comune
Rintracciandone la storia dall’invenzione della psicometria di Francis Galton — padre dell’eugenetica — al test Simon-Binet — destinato ad individuare gli studenti che avevano bisogno di supporto ¬— e le sue successive versione.
Prima del 1950 si credeva che l’intelligenza fosse un’entità immutabile
misurata dai test standard del QI, era determinata dalla nascita, e quindi che l’andamento della vita di un uomo era in qualche misura predestinato.
Parleremo, anche, della diffusione di massa del Q.I. innato e il radicamento del razzismo scientifico ad opera degli psicologi americani H. H. Goddard e L.M. Terman.
Il punto di approdo di questo rapido sguardo alla storia del Q.I. , vorrà essere la dimostrazione della fragilità degli approcci unitari allo studio dell’intelligenza (con le loro nefaste implicazioni politiche ) e la dimostrazione che le intelligenze sono tante e ognuna di esse è percorsa dal genio. A tale scopo, sarà dedicata la prossima puntata dove presenterò la Teoria delle Intelligenze Multiple di Howard Gardner.
Ada Aliprandi
(Viaggiatrice cosmica alla ricerca di un (non) senso in perenne disequilibrio. Studentessa di filosofia, appassionata di poesia e scienze bio-neuro-cognitive ed eto-comportamentali)