Al via il 41° Congresso ordinario del Partito Radicale
“Alzare tutte le bandiere, rilanciare tutte le lotte”. Roma 5-6-7 luglio – 41° congresso del Partito radicale. Auditorium Antonianum, viale Manzoni 1.
Il 41° Congresso ordinario del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito si aprirà a Roma, presso l’Auditorium Antonianum (Viale Manzoni 1) venerdì 5 luglio alle ore 11 e proseguirà per l’intera giornata di sabato 6 per concludersi nel pomeriggio di domenica 7 luglio. All’assemblea congressuale avranno diritto di elettorato attivo e passivo gli oltre 3.000 iscritti del 2018 e, come è tradizione dei congressi radicali, l’ingresso sarà libero -e quindi consentito- anche ai non iscritti.
La convocazione è stata possibile grazie al raggiungimento del duplice obiettivo di tremila iscritti sia nel 2017 che nel 2018, prefissato nel congresso straordinario tenutosi nel carcere di Rebibbia all’inizio di settembre 2016, dopo pochi mesi dalla scomparsa di Marco Pannella.
I lavori saranno aperti alle 11 di venerdì 5 luglio dalla relazione del rappresentante legale del Partito Radicale Maurizio Turco
cui seguirà un approfondimento dell’ex ambasciatore Giulio Maria Terzi di Sant’Agata, già Ministro degli Esteri e Presidente del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”. Un altro approfondimento della relazione introduttiva è previsto nella giornata di sabato 6 luglio con l’intervento di Fabio Pistella, Professore di ruolo di Economia applicata all’Università Roma Tre oltre che direttore generale dell’ENEA e Presidente dell’APRE (Agenzia per la Ricerca Europea), del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione).
In programma per sabato alle 10:30 l’intervento di Antonio Nicita, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom).
Interverranno inoltre la regista Liliana Cavani, Giuseppe Di Federico, emerito di Ordinamento giudiziario dell’Università di Bologna, Giandomenico Caiazza, Presidente dell’Unione Camere Penali, Don Ettore Cannavera già presidente dei cappellani sardi e presidente e fondatore della Comunità La Collina.
Molti gli interventi programmati di esponenti politici di altre nazionalità e di parlamentari italiani
Fra i congressisti non italiani si segnalano le presenze di Norman Baker (già Vice Ministro dell’Interno del Regno Unito), Aurora Madaula i Gimenez (deputata al Parlamento della Catalogna), Dede Abazi e Fatmir Haxholli (Ministero degli Esteri del Kosovo), Makarar Thhai, Bunrith Tan e Thierry Phy (esponenti dell’opposizione democratica cambogiana), Dechen Dolkar (Presidente delle donne tibetane), Giuseppe Morganti, parlamentare di San Marino, Niccolò Rinaldi, già deputato europeo, Presidente Liberi Cittadini.
Fra i parlamentari interverranno Giuseppe Basini (Lega), Enza Bruno Bossio (PD), Andrea Cangini (Forza Italia), Gregorio De Falco (Misto, ex M5s), Valeria Fedeli (PD), Roberto Giachetti (PD), Andrea Marcucci (PD), Federico Mollicone (Fratelli d’Italia), Renata Polverini (Forza Italia), Roberto Rampi (PD), Filippo Sensi (PD), Francesco Verducci (PD), Fabrizio Cicchitto (già Presidente commissione esteri Camera), Sandro Gozi (PD).