“Delocalizzazioni ambulanti scontano ritardi I Municipio”
Nota congiunta di Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Commercio e Lavoro di Roma Capitale, e Andrea Coia, Presidente Commissione Commercio di Roma Capitale. Delocalizzazioni ambulanti.
“Le delocalizzazioni dei posteggi ambulanti a rotazione – fortemente voluti da quest’Amministrazione per il ripristino di sicurezza stradale e decoro cittadino – scontano ad oggi colpevoli ritardi e grossolane sviste del I Municipio.
Necessario quindi fare chiarezza e comunicare dettagli di competenze ed errori, soprattutto a margine di ricostruzioni imprecise e risibili rese alla stampa. Su viale Trastevere, i 12 banchi da delocalizzare hanno tardato a spostarsi perché i tecnici del Municipio hanno dimenticato di tracciare i relativi stalli del trasferimento a via Merry del Val. Episodio di curiosa emulazione di colleghi di un altro Municipio che però, più umilmente, ha provveduto a correggere la stessa ‘leggerezza’ per lo spostamento dei banchi che ostruivano l’accesso al Pronto Soccorso, senza il simpatico storytelling.
Quanto alle sette postazioni di via Ferrari
le Associazioni di categoria, convocate dal Dipartimento Sviluppo economico per la scelta dei posteggi, hanno denunciato una loro totale estraneità alla decisione municipale di trasferirli all’interno del mercato di via Speri. Il Dipartimento ha quindi dovuto, ancora una volta, supplire alle mancanze del I Municipio, che estromettendo le Associazioni dalla ‘necessaria convocazione’ di fine conferenza servizi, ha ulteriormente rallentato i tempi del complicatissimo processo.
A tutto ciò si è aggiunta la mancata partecipazione alla riunione (26 giugno) dell’Assessora competente, Tatiana Campioni, che ha dilazionato ancora le tempistiche fino al prossimo sopralluogo del 12 luglio, data in cui, unitamente a personale del Dipartimento, della Polizia Locale e del Municipio, si effettuerà una ricognizione di verifica sul trasferimento deciso.
Chiariamo per l’ultima volta i meccanismi di un processo
quello delle delocalizzazioni di postazioni ambulanti incompatibili con sicurezza e decoro – doveroso nei confronti di Roma e dei romani: sono i Municipi a dover indicare stalli alternativi all’esito della conferenza dei servizi, e comunque dopo aver acquisito i pareri della Polizia Locale e aver sentito le Associazioni di categoria. Dopo aver ricevuto gli atti (corretti e completi!), il Dipartimento li verifica e convoca le sigle per la scelta dei posteggi. L’assenza di procedimenti amministrativi corretti, necessaria premessa e ultimo baluardo per la legalità degli stessi, è invalidante per l’esecutività del provvedimento.
È dunque con sgomento che apprendiamo dalla stampa locale le lamentele della Presidente Sabrina Alfonsi, e della sua Assessora Campioni, circa fantomatici ritardi del Campidoglio e a fronte di un loro operato indefesso e solitario.
Ci chiediamo poi che fine abbiano fatto gli spostamenti dei posteggi fissi imposti ai Municipi dal Tavolo del Decoro e non solo
Quei posteggi, cioè, che vanno a confluire nel totale esorbitante di delocalizzazioni mai effettuate e imputate all’Amministrazione di Roma Capitale”.