Vini italiani, la spinta del Sassicaia
È stato tema di discussione molto dibattuto negli scorsi mesi, per l’esattezza da quando, ed eravamo a novembre 2018, secondo Wine Spector, una sorta di Bibbia in materia di vini, il Sassicaia 2015 era stato eletto miglior vino del mondo.
Un riconoscimento non da poco, alla stregua di un nobeli in materia di enologia. Il che aveva avuto ripercussioni enormi su tutto il comparto del Made in Italy che, parlando di vini, vanta da sempre una ricca tradizione.
Un riconoscimento che era stato anticipato da molti addetti ai lavori che avevano indicato già nei mesi prima di quel premio, la raccolta come una delle migliori degli ultimi anni con uve di altissima qualità.
In Sassicaia Bolgheri
Un premio ambito cui aveva fatto seguito un altro riconoscimento giunto un paio di mesi dopo, a gennaio 2019: il critico americano di Wine Advocate, Robert Parker, aveva in quella data indicato il Sassicaia Bolgheri come vino top con la valutazione di 100/100, il massimo punteggio ottenibile.
In sostanza il vino in questione aveva raggiunto il podio in materia di rossi con riconoscimenti trasversali; un grande successo per questo prodotto unico, molto ambito ed alquanto caro (non potrebbe essere altrimenti) come si può notare se si va a controllare il prezzo del Sassicaia.
Le bottiglie di questa etichetta partono da svariate centinaia di euro e possono arrivare a raggiungere diverse migliaia. Il prezzo per molti giusto, visto che si sta parlando di un’eccellenza assoluta.
Le quotazioni dei vini italiani
Ma l’uscita sul mercato del Sassicaia Bolgheri, come anticipato, ha dato nuovo vigore all’intero comparto dei vini italiani, già di per sé in salute. Le quotazioni dei prodotti nostrani sono salite guadagnando terreno rispetto agli anni precedenti.
Da ricordare che era la prima volta che il Sassicaia raggiungeva la vetta della classifica: solo nel 1991 era riuscito ad entrare nella top 10 con un vino del 1988. Oggi questo prodotto ha scritto la storia de l vino italiano; una cantina di eccellenza assoluta che può vantare una Doc riservata, ovvero la denominazione Bolgheri Sassicaia, che utilizza soltanto la Tenuta San Guido.
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