Piano di pulizia straordinaria breve e lungo periodo
Campidoglio: Raggi incontra sindacati e presidente Ama. Piano di pulizia straordinaria e risanamento dell’azienda. “Considerare lavoratori e cittadini”.
Questa mattina la sindaca di Roma Virginia Raggi ha incontrato in Campidoglio, insieme al presidente di Ama Luisa Melara, tutti i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’azienda municipalizzata per mettere a punto un programma sinergico di intervento, un piano d’azione che funzioni nel breve e nel lungo periodo.
Dopo gli attacchi incendiari alle strutture pubbliche di trattamento dei rifiuti, dopo i danni ai mezzi, alle strutture e ai cassonetti di Ama e, soprattutto, dopo i rallentamenti che hanno colpito il servizio di raccolta in questi giorni.
L’amministrazione di Roma Capitale ha voluto dare una risposta concreta:
da un lato avviando la predisposizione di un piano di pulizia straordinaria della città e, dall’altro, iniziando un percorso di ascolto per agire sui meccanismi interni dell’azienda.
“Quello che abbiamo in mente è un tavolo di confronto permanente che si riunisca a cadenza stabilita – ha spiegato la sindaca Raggi – in modo da progettare un percorso chiaro nel metodo e nei tempi. Questa serie di incontri è pensata per recepire la voce di chi, ogni giorno, lavora in strada e può dare un contributo determinante in termini di pulizia e rispetto della legalità. Questa notte sono stati dati alle fiamme alcuni cassonetti in via di Torrevecchia: siamo davanti all’ennesimo atto di sabotaggio nei confronti di Ama. Un danno per l’ambiente e per le tasche dei cittadini, visti gli alti costi per la pulizia straordinaria e la sostituzione dei cassonetti distrutti. A chi prova a mettersi di traverso, a chi agisce nell’ombra con metodi criminali, anche oggi replichiamo senza paura, mettendo insieme le parti sane di questi città”.
“Abbiamo chiesto ai sindacati di inoltrare al Cda e al socio unico un documento – ha spiegato la presidente Melara – in cui indicare i problemi da loro rilevati insieme alle modalità di risoluzione. Queste proposte saranno poi confrontate con un piano di intervento redatto dalla dirigenza che andrà in due direzioni: nell’imminente, risolvere i rallentamenti nella raccolta e, successivamente, operare per un risanamento generale dell’azienda che tenga in considerazione le esigenze dei lavoratori e quelle dei cittadini romani”.