Cronaca

Motta, Tra Chi Vince e Chi Perde, il nuovo tour

Il cantautore indie Motta, pisano, torna da maggio con un nuovo tour, Tra Chi Vince e Chi Perde, che partirà da Milano per proseguire in tutta Italia.

Dopo la pubblicazione del suo primo album da solista, nel 2016, Motta, cantautore nato a Pisa, ha visto una costante ascesa della sua carriera. La Fine Dei Vent’Anni, questo il titolo dell’album, lo ha portato a diventare a poco a poco uno degli esponenti più apprezzati nel panorama Indie. Motta, dopo il tour in cui ha proposto l’ultimo lavoro in studio, Vivere O Morire, e i quattro concerti con il gruppo nigeriano Les Filles des Illighadad, torna a calcare i palchi italiani.

La tournée, intitolata Tra Chi Vince e Chi Perde, partirà il 25 maggio da Milano. Il titolo è estratto da una parte del testo del suo brano Dov’è L’Italia. Il singolo con cui Motta ha partecipato alla 69esima edizione del Festival di Sanremo. Il cantautore sarà accompagnato sul palco da Federico Camici al basso, Giorgio Maria Condemi alle chitarre, Matteo Scanicchio alle tastiere. Carmine Iuvone al violoncello, Cesare Petulicchio alla batteria.

Di seguito tutte le date del tour

Dopo la data zero, il 25 maggio a Milano, al Mi Ami Festival, Motta si esibirà il 2 giugno a Marina di Camerota, in provincia di Salerno, al Meeting del Mare. Il 6 giugno a Cagliari, all’Ateneika Festival, 28 giugno a Padova, allo Sherwood Festival. 6 luglio a Perugia, a L’Umbria che Spacca, 7 luglio Cremona, Tanta Robba Festival, 12 luglio ad Arezzo, al Men/GoMusic Festival. Motta il 17 luglio sarà a Torino, al Flower Festival, l’1 agosto a Livorno, ad Effetto Venezia. 3 agosto a Siracusa, Maniace, Ortigia. 4 agosto a Platania, in provincia di Catanzaro, al Color Fest, e il 17 agosto a Brescia, alla festa di Radio Onda D’Urto.

Giuseppina Gazzella

Classe 1984, marchigiana di nascita, cittadina del mondo per natura. Scrive e canta con la consapevolezza, la voglia e la pretesa di fare meglio ogni giorno, e di crescere sempre, perché sentirsi arrivati equivale all’essere morti.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!