Con Daniele Torquati, parliamo del Municipio XV
Già minisindaco, oggi capogruppo del Partito Democratico nel Municipio XV. Scuola, rifiuti, trasporti e quartiere.
Ad aprile 2013, alle primarie municipali, il 65% lo ha indicato come candidato presidente del Municipio XV. Quando arriva l’amministrazione comunale Raggi e il nuovo minisindaco è Stefano Simonelli (Movimento 5 Stelle), Daniele Torquati è scelto come Capogruppo del Partito Democratico.
“Noi abbiamo iniziato la raccolta differenziata per oltre 48 mila cittadini al nord del Municipio con un progetto di avanzamento di raccolta “porta a porta“. L’obbiettivo era aumentare la percentuale di raccolta, invece si è bloccata. In alcuni casi è anche regredita per la mancanza di controllo dall’Amministrazione municipale” . Spiega il consigliere a proposito della situazione rifiuti che, indubbiamente, oggi si trova ulteriormente resa precaria dalle dimissioni dell’Assessore Pinuccia Montanari e il mancato approvamento del Bilancio.
La Giustiniana
Reinventiamo Roma, è una delle ultime iniziative del Campidoglio, dovrebbe prevedere il risanamento dell’ex edificio scolastico I.C. La Giustiniana ma era già, teoricamente, previsto un intervento. “Ora, sulla stessa scuola” spiega Torquati “ci sono due progetti d’intervento diversi, uno del Municipio e uno del Comune”. Quando niente, quando troppo viene da dire.
Trasporto sociale Convenzione CRI e Municipio XV
“Abbiamo presentato” con la collega Agnese Rollo “una interrogazione per chiedere alla Presidenza e all’Assessorato municipale competente per quale motivo la Convenzione non è stata rinnovata. un servizio utile a quanti vivono pesanti difficoltà”.
Penso di aver messo in imbarazzo il consigliere chiedendogli cosa funziona, bene, al Municipio XV. Anche per lui quello che manca è programmazione, comunicazione e presa di responsabilità.
L’intervista completa, dove parliamo anche di trasporti e via Flaminia, a fine pagina.
“Hanno parlato di trasparenza, condivisione e partecipazione” sottolinea Daniele Torquati “ma è proprio quello che non fanno. Soprattutto perché loro – il M5S ndr – non si prendono nessuna responsabilità. Tutto ciò che accade sembra non sia mai loro responsabilità. Una volta è colpa di quelli che c’erano prima, una volta perché le competenze non sono degli attuali amministratori. Una volta perché è competenza del Governo … Insomma, non manca semplicemente la comunicazione, manca la comunicazione perché sostengono che non possono comunicare nulla in quanto non ne sono responsabili”.