Leggere la salute sulla pelle con Elisabetta Fulgione
Ad International Estetica, tra nail art e bellessere parliamo di dermatologia e prevenzione con la dottoressa Elisabetta Fulgione.
International Estetica, alla Fiera di Roma è, alla sua dodicesima edizione, un’appuntamento completo su estetica e benessere. Tanti sono stati gli appuntamenti congressuali e di approfondimento.
La Dottoressa Elisabetta Fulgione, dermatologa dell’Universita Degli Studi di Napoli “ Luigi Vanvitelli”, domenica 3 febbraio ha approfondito gli aspetti preventivi che si possono effettuare anche nelle cabine estetiche e come il ruolo dell’estetista possa essere “sentinella” nella prevenzione di neoformazioni tumorali.
Domanda: Prevenzione in cabina, dottoressa Elisabetta Fulgione, di cosa si tratta?
Risposta: “Molti trattamenti richiesti negli istituti di bellezza dal massaggio all’epilazione fino al manicure portano la cliente a mostrare la propria pelle e non raramente viene chiesto all’ estetista un parere su una macchia antiestetica del viso o del corpo o su una strana colorazione dell’unghia.
Sebbene sia sempre il medico a dover far diagnosi di tumore, l’estetista attenta può segnalare la presenza di una strana neoformazione e permettere di individuare più facilmente un melanoma in fase precoce diventando così una vera e propria sentinella di benessere. Infatti se il melanoma è individuato e asportato dal medico quando è ancora sottile (sotto il millimetro ) ed interessa solo gli strati più superficiali della pelle basterà l’intervento chirurgico per evitare problemi successivi ma se diventa più profondo aumenteranno , chiaramente, le possibilità di metastasi.
L’ estetista, inoltre, può diventare un valido supporto anche nella prevenzione primaria suggerendo al cliente di adottare stili di vita e comportamenti salutari come, ad esempio la corretta applicazione delle fotoprotezione solare per ogni fototipo cutaneo per evitare eritema ed ustioni”.
D: Esistono delle regole per poter sospettare che un “neo” in realtà possa essere un tumore maligno?
R: “Le caratteristiche del “neo strano” che può invece esser un melanoma sono riassunte nella nota sigla mnemonica ABCDE:
- A come Asimmetria nella forma (un neo benigno è generalmente circolare o comunque tondeggiante, un melanoma è più irregolare);
- B come Bordi irregolari e indistinti;
- C come Colore variabile (ovvero con sfumature diverse all’interno del neo stesso);
- D come Dimensioni in aumento, sia in larghezza sia in spessore;
- E come Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, mostra cambiamenti di aspetto.
A queste 5 lettere di aggiungono, poi EFG in caso di “ nei nodulari” dove dall’ inglese.
- E come Elevation (quindi “Rialzato”)
- F come Firm to touch (“Duro alla palpazione”)
- G come Growing (“ crescita “)”
D: Un ‘neo o strano’ segno della pelle, quali i controlli da fare nei bambini?
R: “Nei bambini prima della pubertà ( 12anni) possiamo affermare con certezza che il melanoma è più che raro. Per questo motivo vanno controllati solo due tipologie di nei quelli congeniti giganti (cioè presenti dalla nascita o comparsi nei primi mesi di vita) più grandi di 5 cm e i nei nodulari che crescono velocemente ( quindi non insieme al bambino) detti anche nei di Spitz\Reed.
Molto importante è invece consigliare alle proprie clienti di proteggere con filtri solari adeguati la pelle dei bambini perché le ustioni dell’infanzia possono aumentare l’ insorgenza di melanoma nell’età adulta”.