Cronaca

Gabriele Felici, presenta il corto 3 novembre 1917

Gabriele Felici, regista fermano, ha presentato il suo cortometraggio 3 novembre 1917, sabato 2 febbraio, a Servigliano, presso la Casa della Memoria.

Un ricordo intenso di un tempo che ha segnato profondamente il nostro paese. Un tempo di guerra, di trincea, dove i sogni e le speranza di giovani ragazzi venivano spazzati via da una raffica di mitraglietta. È questo lo scenario del nuovo cortometraggio di Gabriele Felici, 3 novembre 1917, ambientato al tempo della Prima Guerra Mondiale. Le atmosfere ricordano Addio alle armi, di Hemingway. Felici ha infatti puntato il focus sulle emozioni e sui sentimenti di quelli che erano solo ragazzi e che combattevano una guerra che probabilmente non erano nemmeno in grado di capire. Protagonisti del cortometraggio, presentato sabato 2 febbraio presso la Casa della Memoria di Servigliano, sono Mirco Abbruzzetti, Angelica Marcantoni, Gabriele Mancini e Giuseppina Castagna. Gli attori narrano un fatto realmente accaduto nella famiglia del regista Gabriele Felici.

A patrocinare l’evento la Proloco di Servigliano

Presenti alla serata la presidente della Proloco, Luigina Rossi, il sindaco di Servigliano Marco Rotoni e il sindaco di Belmonte Piceno Ivano Pascioni. Le immagini di 3 novembre 1917 sono state girate proprio in questi due paesi del fermano. I sindaci si dicono soddisfatti e orgogliosi delle loro comunità dinamiche e attenti a tematiche come quelle affrontate da Gabriele Felici. Nato a Belmonte Piceno e residente a Servigliano, il regista ha assistito alla proiezione. “Credo che non dovremmo mai dimenticare quello che è accaduto – dichiara Felici – 651000 morti ufficiali. Ma sappiamo che sono stati molti di più. I registi debbono in qualche modo ricordare questa sciagura.”

Della stessa idea è anche Angelica Marcantoni, attrice monturanese, protagonista femminile

“È un orgoglio, da marchigiana e da aspirante attrice, essere in questo film. Gabriele vuole raccontare le emozioni che forse oggi si dimenticano, quelle emozioni vere che si provavano un tempo. Mi piace doppiamente interpretare questi ruoli, semplici ma veri. Con la speranza di riappropriarci di quei sentimenti autentici.” È davvero un concentrato di emozioni e di sentimenti puri 3 novembre 1917. Dieci minuti di proiezione capaci di portare lo spettatore alla commozione, e che sono il preludio di un lungometraggio dal titolo Trincea. Le riprese inizieranno in primavera inoltrata, e l’uscita del film è prevista per i primi mesi del 2020. Immagini forti quelle di Gabriele Felici, che mostrano allo spettatore quanto la guerra sia una negazione dell’umanità e della vita stessa.

Giuseppina Gazzella

Classe 1984, marchigiana di nascita, cittadina del mondo per natura. Scrive e canta con la consapevolezza, la voglia e la pretesa di fare meglio ogni giorno, e di crescere sempre, perché sentirsi arrivati equivale all’essere morti.

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