Sta per crollare la torre della Cervelletta
Si è svolta il 1 febbraio la conferenza stampa organizzata da Uniti per la Cervelletta, il coordinamento di associazioni e cittadini per la salvaguardia del patrimonio pubblico.
Si è presentato l’appello per ricordare che la torre duecentesca annessa al complesso monumentale della Cervelletta è in grave stato di degrado e che per lei non ci sono speranze se non si interviene subito, ha dichiarato il professor Michele Zampilli, Docente Architettura Università Roma Tre. Zampilli è primo firmatario dell’appello indirizzato al Presidente Sergio Mattarella, al capo del Governo Giuseppe Conte, al Ministro Bonisoli, al Presidente della Regione Zingaretti e al Sindaco di Roma. “Entro massimo due anni si sbriciolerà“.
Rita Paris, neo presidente dell’Associazione Bianche Bandinelli
ha portato la solidarietà e il supporto di tutto il direttivo dell’associazione da lei presieduta, ed ha affermato come questi segnali della storia nella periferia romana sono un potenziale enorme per il territorio e che il loro governo nasce dalla collaborazione stretta tra le varie istituzioni e lo stretto contatto con le comunità locali.
Ha poi portato la testimonianza di come, da ex direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, l’aver realizzato l’illuminazione di Tor Fiscale abbia agito come un segnale di speranza e di un … “si può fare”, contro l’immobilismo e il non decisionismo che caratterizza molto spesso la gestione dei beni culturali nel nostro Paese.
La bellissima torre del 1200 del Casale della Cervelletta
vuole lanciare un forte segnale di riscatto di questi beni storici – considerati minori – del nostro territorio, troppe volte dimenticati e lasciati deperire per colpevole disattenzione. Un bene dal 2001 di proprietà del Comune di Roma ma che, a dispetto dei vincoli monumentali, storici e ambientali sta per crollare.
Per dare forza all’appello per la messa in sicurezza e la salvaguardia della torre duecentesca del Casale della Cervelletta in Roma nel IV Municipio, si è lanciata una petizione popolare.