Presentato l’Indice di Percezione della Corruzione 2018
Carnevali: “L’Italia ha un pacchetto importante di anticorruzione”. Cantone: “Ancora molta strada da fare, ma l’impegno viene percepito”
Si è tenuta questa mattina presso la sede dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la presentazione della 24esima edizione dell’Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International. L’edizione 2018 del CPI vede l’Italia continuare il suo cammino di crescita raggiungendo il 53° posto su 180 Paesi a livello globale con un punteggio di 52, due punti meglio dell’anno scorso e dieci dal 2012, anno di approvazione della Legge Severino contro la corruzione.
Il Presidente di Transparency International Italia Virginio Carnevali, apre la presentazione dei risultati, commentando
“Da quando il nostro Paese ha iniziato a combattere la corruzione, anche la percezione del fenomeno è cambiata. L’Italia ha un pacchetto importante in materia di anticorruzione, ma manca ancora una regolamentazione su lobbying e conflitti d’interessi”.
Il Presidente di ANAC Raffale Cantone, intervenuto alla presentazione, ha così commentato i risultati:
“È dal 2012, ovvero dall’introduzione della legge Severino nell’ordinamento, che l’Italia continua a guadagnare posizioni e a migliorare il suo punteggio. Resta ancora molta strada da fare, ma questo costante incremento è la prova che nel nostro Paese viene sempre più percepito l’impegno profuso nella lotta alla corruzione, sia sul fronte della prevenzione che della repressione”. Il Presidente dell’Autorità Anticorruzione sottolinea: “A volte sembra si dia poca importanza alla prevenzione, invece è fondamentale e solo lavorando tutti insieme potremo raggiungere le posizioni che ci spettano”.
Chiude il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Giulia Sarti:
“La lotta alla corruzione rimane una priorità. L’Indice dimostra quanto sia importante lavorare nella giusta direzione, soprattutto in termini di prevenzione”.