Cronaca

Allergie o intolleranze ne parliamo con il doc Luca Piretta

Conversazione con Luca Piretta, tra le altre cose, Specialista in Scienza della Nutrizione Umana, per sfatare fake news e miti su allergie e intolleranze.

Luca Piretta è medico chirurgo, specialista in Scienze della nutrizione, Consulente e coordinatore del team di nutrizionisti di Melarossa dal 2010 e docente presso il Campus Biomedico Roma.  Famoso anche per le molte apparizioni tv, nell’intervista completa che trovate a fine articolo, ci aiuta a fare chiarezza tra le molte fake news e scorrette informazioni che confondono nel mondo della nutrizione, delle intolleranze e allergie alimentari.

Differenza tra allergie e intolleranze alimentari

“Entrambe appartengono a un fenomeno di effetti avversi avversi agli alimenti, ma devono essere distinte in modo ben preciso tra le allergie e le intolleranze” spiega il dottor Luca Piretta “Perché hanno dei meccanismi di sviluppo completamente diversi. Le allergie mettono in moto delle risposte anomale del nostro organismo attivando il sistema immunitario … Quando parliamo di intolleranze, parliamo sì di un effetto avverso di un alimento nei confronti del nostro organismo, ma che non coinvolge il sistema immunitario”. Nella registrazione della conversazione trovate tutti i dettagli e le spiegazioni.

“A differenza delle allergie, le intolleranze, sono dose dipendenti

La risposta anomala di un determinato alimento, quando abbiamo a che fare con una intolleranza alimentare, è correlata alla quantità dell’alimento che assumiamo. Invece, in presenza di una allergia, possiamo avere delle risposte, anche gravi e severissime, mangiando anche una sola un’arachide, se siamo allergici alle arachidi” conclude lo specialista.

Come scoprire intolleranze e allergie?

“Per le allergie alimentari abbiamo a disposizione degli strumenti diagnostici efficaci, si possono fare delle analisi del sangue o delle prove cutanee che sono molto attendibili sulla diagnosi e il riconoscimento di una determinata allergia. Per quanto riguarda le intolleranze alimentari questi strumenti non li abbiamo, eccezion fatta per il breath test, cioè il test del respiro per valutare l’intolleranza al lattosio, non abbiamo dei test scientificamente validati in grado di fornire una diagnosi di intolleranza“.

Quindi è bene diffidare da allettanti pubblicità che promettono centinaia di test per le intolleranze alimentari. La sola cosa saggia da fare, quando si avverte un disturbo rispetto ad un alimento, è consultare uno specialista.

Il pecorino romano, adatto anche a chi è intollerante al lattosio

Sono passati pochi giorni dal concorso di cucina indetto dal Consorzio Tutela del Pecorino Romano DOP. La notizia data da Salvatore Palitta – Presidente del Consorzio – è di quelle che lasciano il segno e fanno la differenza. Il Pecorino Romano – dopo la classica stagionatura di 5 mesi, è totalmente privo di lattosio. ecco cosa ci spiega il dottor Piretta.

“Questa è una bella notizia, era anche intuibile perché riguarda un po’ tutti i formaggi a lunga stagionatura. Il lattosio, che è uno zucchero, viene abitualmente digerito dalla lattasi, che è l’enzima del nostro intestino e serve a scindere questo zucchero. La lattasi è presente anche in tantissimi microorganismi e la digestione del lattosio avviene nei processi normali di stagionatura del formaggio. Di conseguenza i formaggi stagionati, tra cui anche il pecorino romano, alla fine del processo di stagionatura non contengono assolutamente lattosio”.

Almanacco alimentare 2019

“Questo libro è in realtà un calendario, dove vengono indicati – giorno per giorno – le ricette da preferire in quel giorno, che non è legato da cose casuali. Viene rispettata la stagionalità e la turnazione degli alimenti, ispirandosi alla dieta mediterranea. È una sorta di calendario alimentare, con ricette totalmente eseguite e fotografate dove ogni preparazione non porta via più di 50 minuti e tiene conto dei principi nutritivi di una  sana alimentazione“.

Grazie al dottor Luca Piretta, per la disponibilità e le preziose informazioni.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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