Cronaca

6 anni di SenzaBarcode, una festa non omologabile

Era il 12 settembre 2012 e per la prima volta pronunciavo la parola SenzaBarcode. La nostra festa aveva esattamente lo stesso sapore di quella prima volta…

Non omologabile, in seguito capì che aveva un valore senza prezzo. Ma da sempre ero certa che SenzaBarcode sarebbe stato quello che è, non omologabile. Esattamente come noi. Festeggiare il sesto anno di “attività” era qualcosa alla quale non avevo mai pensato, mai sognato. Probabilmente non mi sono mai posta il problema della durata, ma piuttosto della forma.

Ma la durata è la forma delle cose, ce lo ha insegnato Marco Pannella, e ce lo dimostra ogni giorno

Non saprei chi è il primo da ringraziare, forse Carmela senza la quale il buffet sarebbe stato dimezzato – e anche le mie forze sarebbero state azzerate – Martina per la torta e il grande supporto. A Gianni Colacione di Liberi.tv per il servizio – con noi dal primo giorno. Fabio Onofri di Italian Television Network, che ci ha regalato lo splendido video che trovate in fondo alla pagina. La Fiera di Roma che con slancio ed entusiasmo ci è stata vicina immediatamente. La splendida Cecilia, amica cara e “iniezione” di fiducia. Brunello Cavalli e la SBC edizioni che pubblicherà il libro Bloggami 2018, Roberta Melasecca, dolce amica e impareggiabile critica d’arte. A Jackie Samosa, al secolo Manuela De Leonardis che ha prestato i suoi abiti per la sfilata. Grazie a Mirko Celani e al Casale del Giglio per la deliziosa degustazione.

Giuseppina Gazzella, praticamente una sorella che, non potendo essere presente ci ha donato la colonna sonora della sfilata. Grazie a Porzia Addabbo, regista e amica che, con la sua sensibilità unica, ci ha mostrato Amatrice in un suo docufilm magistrale. Marco Surace, la chitarra classica che ci ha accompagnati per tutta la serata.

Grazie alle Pagaie rosa, le splendide Pink Butterfly che ci hanno insegnato a non arrenderci e a sorridere

Con noi anche il consigliere regionale de MoVimento 5 Stelle Davide Barillari che ringrazio profondamente anche per la disponibilità all’intervista. Grazie a tutti i partecipanti di ArtèLibertà e Bloggami, agli iscritti di SenzaBarcode, grazie a te che stai leggendo.

Grazie a chi non vuole essere ringraziato

Vi concedo qualche giorno di relax, poi si torna tutti in pista con la rassegna letteraria #6SenzaBarcode, e ricordate “non c’è nulla in un bruco che ti dica che sta per diventare farfalla”.

Le foto nella pagina Facebook.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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