I disturbi del sonno possono dipendere dall’igiene dentale
Molti italiani sottovalutano l’importanza dell’igiene dei denti, con le conseguenze che ne derivano, così sebbene sia fondamentale curare la propria dentatura, pulendola regolarmente, spesso questo fattore passa in secondo piano.
Trascurare questo elemento, però, può portare a diversi problemi, si parte da classici come il mal di denti e le carie, fino ad arrivare a conseguenze più impattanti come le gengiviti. Per porre rimedio a queste circostanze negative, chi ne soffre è costretto a rivolgersi ad un dentista, il che presuppone una spesa molto consistente, legata ad interventi spesso complessi presso gli studi specialistici. Una ricerca svolta in Giappone ha poi fatto emergere un’altra correlazione che, fino ad oggi, era stata sottovalutata: stiamo parlando del legame fra qualità del sonno e igiene orale.
I dati e i risultati della ricerca giapponese
Una ricerca svolta dall’Università Tohoku di Sendai (Giappone) ha dimostrato l’esistenza di un nesso fra la salute dei denti e la qualità del sonno.
Nella fattispecie, il legame è tra il numero dei denti presenti in bocca e le ore complessive di riposo notturno. Stando ai risultati, ottenuti su un campione di 23mila persone circa, chi possiede pochi denti dorme di meno. Solamente il 2% dei casi analizzati ha portato ad un totale di ore di sonno notturno pari o inferiore a 4 ore. Questi individui possedevano meno di dieci denti.
Naturalmente un numero così esiguo di ore di sonno può causare svariati problemi, sia fisici sia di concentrazione.
D’altra parte, anche perdere diversi denti non giova all’organismo: fra gli effetti più pesanti troviamo l’alterazione dell’articolazione temporo-mandibolare, insieme ai dolori del viso e alle disfunzioni della masticazione, fino al mal di testa notturno.
L’importanza di una corretta igiene dentale
Una corretta igiene della bocca passa naturalmente dalla cura quotidiana. A tal proposito, è sempre il caso di usare prodotti specifici per l’igiene orale, come quelli di Curasept Daycare.
Oltre a queste buone pratiche non va sottovalutata nemmeno una sana alimentazione: esistono infatti alcuni cibi che possono rappresentare una minaccia per l’igiene dentale, e altri che invece sono caldamente consigliati. Ad esempio, è risaputo che gli eccessi in termini di zuccheri possono aumentare il rischio di carie ai denti, dunque sono da evitare senza alcun dubbio tutte le bevande zuccherate e i dolciumi. Inoltre si dovrebbe limitare il consumo della frutta addizionata con il saccarosio, insieme agli snack confezionati.
Fra i cibi che invece giovano alla salute dentale troviamo il latte e i suoi derivati, ricchi di calcio, la frutta che possiede un alto contenuto di fibre, così come la carne bianca e i ravanelli.
La protezione della propria salute dentale passa dalle sane abitudini e dai prodotti corretti, ma anche da una corretta alimentazione, che limiti tutti quegli alimenti potenzialmente dannosi.
E’ vero, difatti una buona igiene dentale non dovrebbe mai essere sottovalutata in nessun caso, nemmeno quando si crede di non avere problemi… Molte piccole carie inizialmente nemmeno vengono percepite, ma l’erosione dentale può comunque avanzare fino a sfociare in una problematica improvvisa e dolorosa. Visita di controllo dal dentista è importante che sia fatta ogni 6 mesi.