Cronaca

RisorgiMarche, grande successo per la seconda edizione

Questa edizione di RisorgiMarche si è conclusa domenica 5 agosto, con lo straordinario concerto di Jovanotti, sigillo perfetto di un festival straordinario.

“La seconda edizione di RisorgiMarche è stata un successo straordinario”. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. “Un grande ringraziamento – aggiunge – va a Neri Marcorè per aver ideato il festival. Una manifestazione che si è calata nei territori e che ha raggiunto in pieno l’obiettivo di valorizzare i luoghi dell’entroterra. Dalle montagne, i borghi e le chiese e abbazie colpiti dal sisma. Dietro le quinte della manifestazione c’è uno sforzo importante della Regione Marche. Non solo in termini di risorse economiche investite, circa 500 mila euro tra contributo e costi del personale impiegato, ma soprattutto in termini di uomini e donne che in questo mese hanno lavorato perché tutti gli eventi si svolgessero nel migliore modo possibile.”

“A nome della giunta regionale voglio ringraziare tutte le persone che hanno permesso la piena riuscita degli eventi”

“Per la Regione hanno lavorato i servizi del turismo e della protezione civile tra dipendenti e volontari, circa 1700 persone nel complesso. Un festival che ha portato 200.000 persone nel Piceno, nel Fermano e nell’entroterra di Macerata. E che domenica 5 agosto  con il concerto di Jovanotti ha avuto un ulteriore eccezionale risalto sulla stampa nazionale registrando la presenza di circa 70.000 persone. Una manifestazione che ha creato un indotto importante per i territori colpiti dal sisma proprio per accogliere questa marea umana.” Continua Ceriscioli riferendosi a RisorgiMarche. “Continueremo a lavorare con le comunità locali in questa direzione, forti di questi risultati, per creare ulteriori occasioni di valorizzazione dei luoghi sedi dei concerti. E a proseguire sulla via indicata dal festival attraverso eventi e spettacoli che possano far tornare le persone in questi splendidi luoghi e far vivere nuovi momenti magici tra terra e cielo, a contatto con la natura.”

“Considerando il personale del Servizio circa una settantina, i volontari della Croce Rossa e dell’Ares, i volontari di Protezione Civile. Quelli con mezzi Anti Incendio Boschivo e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino, possiamo stimare circa 100 unità ad evento per circa alle 1.600 presenze complessivamente impiegate.” Aggiunge il capo della protezione civile regionale David Piccinini parlando di RisorgiMarche. “In particolare il Servizio Protezione Civile regionale, ha collaborato nei trasporti e logistica. Ha garantito la copertura radio delle aree degli eventi, che quasi in tutte le situazioni non presentavano una copertura della rete telefonia mobile. Le comunicazioni con gli apparati portatili, il coordinamento dei gruppi di volontariato. L’attuazione della pianificazione dell’evento in collaborazione con l’organizzazione, con i Comuni interessati, con le Prefetture e le Questure di Macerata Fermo ed Ascoli Piceno. Completa il quadro la collaborazione con il Servizio 118 di emergenza sanitaria e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.”

“Una attenzione particolare alle persone più fragili che hanno potuto utilizzare trasporti e personale dedicato. Pur garantendo tutte le misure di sicurezza necessarie”

“Uno sforzo di coordinamento ed integrazione delle competenze che ha contribuito al sereno svolgimento di tutte le manifestazioni”. “Quando tutto funziona si potrebbe quasi pensare che sia quasi frutto del caso. In realtà c’è un grande sforzo di organizzazione, pianificazione, attuazione.” Lo dice il Dirigente del Servizio Protezione Civile Regionale, in riferimento ai numerosi eventi di RisorgiMarche. “Un riconoscimento agli uomini e alle donne del Sistema di Protezione Civile. E a tutti gli altri, che anche in questa lunga serie di eventi hanno profuso la consueta professionalità e passione.”

Redazione Marche

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