Fontana nell’asfalto in via Cornelia. Montespaccato senza pace
Appena 48 ore dalla riapertura della via, dopo voragine, perdita fognaria e intervento ACEA. Dopo 15 giorni di bus a singhiozzo ecco lì la fontana in strada. La dura vita a Montespaccato.
Stavolta sono anche protagonista, intorno alle 14 percorrevo a piedi via Cornelia a Montespaccato, una strada stretta e pericolosa, con pochissimo spazio per camminare, autobus che passano a singhiozzo e fermate a distanza spaventosa. Stavo “ammirando” il lavoro appena concluso da Acea. Era patita una fognatura, si è creata una voragine e ne è seguito il solito iter. Bus deviati, strada chiusa, lavori in corso.
Nel mio camminare, rasente al muro perché non esiste praticamene marciapiede, ecco là la nuova sorpresa. Dall’asfalto zampilla acqua chiara!
Tra l’imbufalito e l’amareggiato prendo il telefono, scatto una foto e giro un breve video, non ho dubbi su destinatario: Marco Giovagnorio, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio XIII, appunto quello di Montespaccato.
“Marco, accade in questo momento, siamo in via Cornelia, quasi al civico 329!” mentre giro il video sono arrabbiata, per l’acqua che stiamo perdendo, per i giorni che toccherà vivere disagiati per questa città colabrodo! So che è in corso la commissione Trasparenza che Giovagnorio sta presiedendo quindi mando anche a Barbara Flaiani le prove del disastro “ti prego Barbara” le dico “qui la gente sta avvelenata, fate presto”.
Alle ore 21.30 le macchine stanno ancora passando, Acea non è ancora intervenuta e spero non si formi un gaiser come a Monteverde!
“Appena mi hai mandato la segnalazione, in pochi minuti, ho chiuso la commissione” mi ha raccontato poco fa il consigliere FdI. “Ho constatato quello che dicevi, e la cosa più impressionante era proprio vedere l’acqua sgorgare direttamente dall’asfalto e non da un tombino! La problematica Potrebbe essere effettivamente grave!” specifica lasciandomi ancora più, con l’amaro in bocca. “Ho coinvolto un gruppo di cittadini che era lì presente, e abbiamo fatto immediatamente una segnalazione ai vigili del fuoco. Più tardi, rientrando in municipio, ho allertato anche la polizia locale di Roma capitale del XIII. Ma la cosa deve essere risolta con estrema urgenza, non abbiamo il tempo di inviare lettere e aprire protocolli, quindi ho telefonato ad Acea, sperando che l’intervento sia tempestivo” Poi conclude ” il tempo di arrivare a casa, cenare e riprendere lo scooter e per tornare su via Cornelia per verificare quello che sta accadendo, non si può certo dormire su un problema di queste dimensioni”.
Prima di liberare Marco dalle mie ansie di cittadine affranta gli chiedo cosa sta succedendo, da un po’, al mio quartiere:
“Montespaccato è una borgata spontanea, significa che molte abitazioni sono nate spontaneamente ed hanno provocato una serie di dissesti sulla rete locale. per questo il problema delle tubature e delle fognature a Montespaccato è sempre esistito e purtroppo ci dovremmo fare i conti anche per i prossimi anni sicuramente”.
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