Nelle biblioteche comunali di Roma, il Cinema legge il mondo
Nell’ambito dell’Estate romana, dal 19 luglio al 27 settembre, l’Associazione Methexis, in collaborazione con le Biblioteche di Roma e il MedFilm Festival, organizza L’Estate in biblioteca, il Cinema legge il mondo.
Una rassegna di 20 film tra lungometraggi e cortometraggi che avrà luogo presso le Biblioteche di Roma: Valle Aurelia, Goffredo Mameli, e presso le Biblioteche in carcere di Rebibbia Femminile, Rebibbia Terza Casa, IPM Casal del Marmo.
“Per fare un buon film ci vuole una buona idea – afferma il direttore artistico della manifestazione, Ginella Vocca – e L’Estate in biblioteca è una rassegna di film d’autore che fanno venire buone idee. Le biblioteche comunali di Roma sono il luogo ideale. Perché proiettano cultura nei quartieri della Capitale. Perché nelle biblioteche comunali va in scena tutti i giorni la voglia di sapere”.
Con l’obiettivo di fornire delle chiavi di lettura sul mondo d’oggi, l’Estate in biblioteca propone una narrazione plausibile, per stimolare ragionamenti pubblici e per capire come dare risposte al disagio che cerca il riscatto, all’emarginazione che trova consapevolezza, alla ghettizzazione che vede la liberazione e alla miseria, che alla disperazione preferisce la dignità.
L’Estate in Biblioteca, all’interno delle biblioteche comunali offre in tal senso un variegato, sorprendente, toccante e significativo canovaccio interpretativo dell’epoca contemporanea e delle sue contraddizioni.
Il cinema legge il mondo, perché il mondo ci guarda e ci riguarda
dalla Norvegia al Marocco, dalla Spagna al Belgio, passando per la Siria, l’Algeria, la Tunisia, Israele e la Croazia, fino all’Italia, la rassegna entra dalle biblioteche comunali per arricchirne l’offerta culturale con una panoramica varia e interessante della produzione cinematografica contemporanea, attraverso una pluralità di linguaggi, formati e generi, al fine di valorizzare forme espressive meno presenti nell’offerta cittadina come i cortometraggi.
I film sono buoni da vedere e da ‘assaggiare’: per rendere ancora più piacevole l’esperienza, le proiezioni saranno infatti precedute da un “AperiCinema”, incontri di approfondimento sui temi proposti dal film del giorno, con gli interventi di Mario Sesti, Giona A. Nazzaro, Federico Pontiggia, Veronica Flora e Alessandro Zoppo.
Tra i film programmati, ben figurano i finalisti del Premio Lux 2017, l’iniziativa del Parlamento europeo nata per difendere la diversità e sostenerla come valore fondativo dell’Europa attraverso la cultura e l’educazione, Summer 1993 di Carla Simón, candidato all’Oscar nel 2018 come miglior film straniero per la Spagna, un delicato ritratto dell’infanzia attraverso l’elaborazione del lutto; A Ciambra di Jonas Carpignano, il film rivelazione dell’ultima stagione e candidato all’Oscar 2018 per l’Italia, potente ritratto della comunità Rom di Gioia Tauro attraverso il percorso di iniziazione del giovane Pio; Sami Blood di Amanda Kernell, percorso di ricerca identitaria della giovane protagonista, appartenente alla comunità Sami, vittima di discriminazione.
Sempre all’interno delle biblioteche appuntamento con La Bella e le Bestie
ultima opera della regista rivelazione tunisina Kaouther Ben Hania. Il film che ha aperto la 23° edizione del MedFilm Festival, è un coinvolgente noir ambientato nella Tunisia di oggi, una denuncia sociale forte e netta. In programma due perle della passata stagione cinematografica italiana: Veleno di Diego Olivares, il racconto di resistenza di una famiglia di contadini campani e L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, che affronta il tema della criminalità da una prospettiva originale. La Rassegna propone due serate dedicate ai cortometraggi, occasione unica per godere di 16 “piccoli” capolavori, tra cui Into the Blue, presentato alla Berlinale e vincitore dell’ultima edizione del MedFilm Festival.
Nelle Biblioteche degli istituti di pena, insieme a Sami Blood, due titoli italiani che affrontano con originalità e intelligenza il tema della criminalità e del riscatto: Il più grande sogno di Michele Vannucci e Ammore e Malavita dei Manetti Bros. L’Estate in biblioteca entra in carcere insieme ai protagonisti dei film, le proiezioni saranno infatti accompagnate dai Manetti Bros e dal cast del film di Vannucci, offrendo ai detenuti cinema di qualità e l’opportunità di confronto e dialogo con i protagonisti dei film in programma.
Dal 19 luglio al 27 settembre, L’Estate in biblioteca è rivolta ai cittadini romani, a chi è in visita in città, anche agli ospiti dei penitenziari della Capitale: infatti, i detenuti potranno assistere alle proiezioni nelle biblioteche comunali di Rebibbia Femminile, Rebibbia Terza Casa e Casal del Marmo. Ovunque siate, chiunque siate, il cinema in biblioteca arricchisce la vostra estate.
L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE. Un’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Methexis in collaborazione con Biblioteche di Roma e MedFilm Festival.