Amatrice, Palombini: “L’ Istituto Alberghiero torni a casa”
È terminata da pochissimo la riunione in Regione Lazio, richiesta dal Comune da Amatrice, per riportare l’Istituto Alberghiero nella sua terra. Secondo il sindaco Palombini le condizioni per farlo ci sono.
Si è appena conclusa la riunione presso la Regione Lazio, richiesta dal Comune di Amatrice lo scorso 11 giugno. Al fine di ragionare sulla possibilità di riportare l’Istituto Alberghiero nella sua terra, dopo due anni di attività scolastica svolta a Rieti. Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Provincia di Rieti Rinaldi, il dirigente della Regione Lazio con competenza sull’Alberghiero Longo. Il Sindaco di Amatrice Palombini, il presidente della XII Commissione consiliare della Regione Lazio Pirozzi e il direttore dell’Istituto Alberghiero di Amatrice Barbieri.
“L’incontro – dice il Sindaco Palombini – nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Amatrice di ricondurre a casa l’Istituto Alberghiero. E riavviare anche, così, il bel progetto della Scuola con gusto, dedicato ai bambini della materna. Si può fare – dice il Primo Cittadino di Amatrice -, le aule ci sono e ci sono anche le soluzioni per il convitto. Qualora sorgessero difficoltà, riportiamo a casa almeno le classi III e IV, quei ragazzi che frequentavano la nostra scuola prima del sisma”.
L’Istituto Alberghiero di Amatrice venne trasferito a Rieti dopo il terremoto del 24 agosto 2016, che aveva fortemente lesionato la struttura al punto che lo scorso anno si dovette optare per la sua demolizione
“Lunedì prossimo effettueremo un sopralluogo per valutare le condizioni e gli eventuali accorgimenti da adottare. Di certo la mia idea è quella di valorizzare il nostro nuovo Campus, che ha ancora spazi da poter utilizzare sia a livello di aule che di convitto. Ci sono tutte le condizioni, anche in termini di sicurezza – insiste Palombini – e avere di nuovo i nostri ragazzi ad Amatrice per l’anno scolastico 2018-2019 sarebbe un importante segnale di rinascita per il territorio. Si può fare. Si farà”.