Cronaca

ExpoSalus, la Fiera di Roma contagia con la salute

Contagiati dalla salute, a Roma la prima fiera che coinvolge cittadini e professionisti per diffondere modelli di buona sanità, ad ExpoSalus dal 8 al 11 novembre.

Nutrizione, prevenzione, informazione e formazione questo è molto altro lo troveremo ad ExpoSalus and Nutrition, la fiera per il contagio della salute che si terrà a Fiera di Roma dal 8 al 11 novembre 2018. Ingresso gratuito per i cittadini che vogliono far parte della provocazione proposta: “la salute può essere contagiosa?“.

Se la salute è un bene ed un valore per la comunità, è quindi dai pazienti che bisogna partire, scienza e ricerca sono le prospettive attraverso le quali si svilupperà il percorso di conoscenza di ExpoSalus and nutrition.

Questo è il cuore del dibattito svolto durante la presentazione tenutasi presso la Camera di Commercio di Roma il 23 maggio scorso, oltre a Pietro Piccinetti amministratore unico di Fiera Roma, erano presenti il fondatore e General manager di Formedica e docente Master MIAS Sapienza università di Roma, Rosario Gagliardi. Il presidente ExpoSalus and Nutrition e professore ordinario di endocrinologia all’università Sapienza, Andrea Lenzi ed Giovanni Scapagnini, direttore del comitato promotore ExpoSalus and Nutrition e professore associato di biochimica clinica della facoltà di medicina e chirurgia all’Università degli Studi del Molise. A moderare l’incontro l’ottima Alma Maria Grandin, caposervizio alla redazione Internet del TG1.

Le eccellenti soluzioni logistiche offerte da Fiera Roma fanno sì che l’appuntamento possa essere annoverato tra i più importanti per medici e cittadini. I primi riceveranno un voucher per accedere ad una piattaforma di formazione, utilizzabile anche nei periodi successivi all’evento, che gli consentirà di ottenere 50 crediti formativi, oltre alla possibilità di seguire  tutte le iniziative dedicate ai pazienti e ai medici nei vari padiglioni. Per i cittadini workshop, attività espositive, educazionali, dimostrative e formative oltre a consulti, visite e test diagnostici e, come sottolineato, l’ingresso gratuito per tutti.

Contaminazione e crescita

“… La contaminazione non è però solo tra operatori sanitari, ma anche, visto che parliamo di Fiera di roma, fra le aziende”. Dichiara il Dottor Gagliardi “Le Aziende Sanitarie di produzione di farmaci, produzione di presidi medici, distrumenti diagnostici, sono collaboratori essenziali.”

“ In questo tipo di manifestazioni le Fiere, noi di Fiera Roma, diamo veramente il meglio di noi. La missione di una Fiera è essere punto di incontro, tra il mondo del pubblico e del privato”. Dichiara Piccinetti “durante Blast una delle startup proposte sarà health, salute. Si sono già iscritte delle startup che vengono dall’estero, anzi per la precisione il 75% sono straniere”.

Ancora una volta Fiera di Roma propone un progetto che fa cultura e crea economia e, questa volta più di altre, fa bene alla  salute

Il contagio della salute è l’ultima proposta del polo espositivo sulla Portuense, ben 85.000 metri quadri di superficie coperta, 9 padiglioni , 800 metri di passerella 2.000 metri quadrati di pista esterna multifunzione e 10.000 connessione wi-fi contemporanee per padiglione. Oggi più che mai è il vero volano dell’economia della capitale e del Paese. In 2 anni di  guida Piccinetti abbiamo realmente visto una svolta e un significativo cambio di passo, basti pensare alle prossime esposizioni:

Ecoc, la conferenza Europea sulla comunicazione ottica, Blast la manifestazione internazionale sull’innovazione tecnologica, Sem Safe & Electric Mobility. Torna anche Abilmente la manifestazione sulla home decor cartoleria e bijoux, queste solo per settembre.

Eletto all’unanimità, il 13 giugno 2017, presidente per il biennio 2018-19 della Central European Fair Alliance (CEFA), il network dei principali operatori fieristici dell’area Sud Est Europa e Europa Centrale, Piccinetti ha segnato la svolta per Fiera di Roma ed intende uscire presto dal baratro in cui era scivolata.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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