Arte e Cultura

Il west Africa a Roma con AfroFest

Afrofest 2018, dal 1 al 3 giugno, a Roma la quarta edizione del festival ecosostenibile dedicato alla diffusione delle Arti del West Africa.

Tre giorni dedicati allo scambio culturale, arricchiti con workshop, laboratori per bambini, performance gratuite ed ottimo cibo. Tutto questo è AfroFest 2018 che si terrà dal 1 al 3 giugno nella riserva di Decima Malafede presso la Cooperativa Agricoltura Nuova. la quarta edizione gode del patrocinio della Città metropolitana di Roma capitale e del Municipio IX oltre che il sostegno di Mibact e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “S’illumina – copia privata per i giovani, per la cultura”.

La presentazione ufficiale si è tenuta a Palazzo Merulana il 24 maggio alla presenza dell’assessore alla cultura del Municipio IX Carmela Lalli, Andrea Valeri Responsabile attività culturali Palazzo Merulana, il direttore artistico Eugenio Attard, Dario Castiello e Bifalo Kouyate di Destination West Africa.

Gli artisti di quest’anno, circa 20, sono quelli che tutti gli amanti della musica africana vorrebbero incontrare

Il senegalese Doudou Ndiaye Rose Thioune raffinato musicista e custode di un sapere antico che sarà tramandato a diffuso a tutto il pubblico che vorrà partecipare ai vari workshop. Kadi Kouibaly, dal Burkina Faso, musicista fusion. Sory Diabate, riconosciuto come il migliore balafonista della sua generazione e tanti altri. Tanta musica, colori e sapori nel ricco programma dei tre giorni.

Integrazione e condivisione sono le parole chiave che animano questo evento

“Afrofest è un festival dedicato alla diffusione e allo studio delle Arti performative del west Africa”  dichiara Attard. “Il motore fondamentale che ci ha spinti ad organizzare questa iniziativa è la convinzione che attraverso l’arte possiamo trovare un linguaggio che ci permetta di conoscere altre culture. Attraverso un metalinguaggio che non sia necessariamente la parola e che quindi possa essere veramente un ponte per connettere culture differenti in una modalità diversa”.

Insieme agli artisti e agli organizzatori, ci saranno ragazzi rifugiati che si sono messi a disposizione per workshop e per aiutare in questo coloratissimo festival.

Tramite la pagina Facebook ufficiale è possibile prenotarsi per le varie iniziative dalle serate danzanti, la cena romana con prodotti della Cooperativa Agricoltura Nuova, canti workshop, laboratorio di musica il pranzo bio. Attenzione anche per i bambini che hanno a disposizione workshop gratuiti sulla costruzione di maschere, giocattoli con materiale di riciclo danza e musica!

L’appuntamento imperdibile per venerdì 1 giugno, sabato 2 e domenica 3, nella riserva Decima Malafede  presso la cooperativa Agricoltura Nuova in via Valle di Perna a Roma.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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