Ascanio Celestini e Marco Bellocchio. Buongiorno, notte
Teatro Biblioteca Quarticciolo 11 maggio alle 20, Ascanio Celestini incontra Marco Bellocchio e a seguire la proiezione del film “Buongiorno, notte”. Seconda serata della rassegna “Aldo Moro. La verità mancata.
Roma, 1978: Chiara diventa la “vivandaia” di Aldo Moro dopo il suo sequestro da parte delle Brigate Rosse. La ragazza fatica a conciliare la lotta armata con la vita di tutti i giorni, fatta di lavoro, fidanzato e rapporti con familiari, amici e colleghi. Tutto costruito sul “privato” della protagonista (la giovane brigatista che vive la schizofrenica doppia esistenza di impiegata e carceriera/carcerata), sulle silenziose relazioni che si intrecciano nella casa di via Gradoli (corpi che si appoggiano a dormire di fianco a lei nel letto, la presenza fantasmatica rinchiusa nell’anfratto nel muro, la sua voce, il gatto, i canarini, il terrore degli occhi dei vicini). Buongiorno, notte ci racconta forse molto di più sull’oggi che su quel particolare momento della nostra storia.
Con le sue sfilate di politici, ripresi dai servizi televisivi dell’epoca, con i suoi cenni di televisione-spazzatura (che proprio in quegli anni cominciò a rodere i nostri cervelli), e soprattutto con la sua privata ostinazione, con il suo “fuori” angosciante e minaccioso (le due sequenze al Ministero, tra scale e ascensori, che fotografano l’aria e la paura che si respiravano), descrive i germi che si sono insinuati nella nostra realtà e indica con chiarezza chi li ha seminati.
Aldo Moro. La verità mancata
è il titolo della rassegna di teatro e cinema che il Teatro Biblioteca Quarticciolo dedica ad Aldo Moro, in occasione del quarantesimo anniversario della sua uccisione avvenuta il 9 maggio 1978, dopo cinquantacinque giorni di sequestro. “Di Aldo morto sappiamo quasi tutto ma cosa sappiamo di Aldo vivo? In questo quarantesimo anniversario – precisa la direttrice artistica Veronica Cruciani – proviamo a strappare Aldo Moro al caso Moro per riparlarne come essere umano, come politico e inserirlo in una storia che riguarda tutti, una storia collettiva e nazionale.”
La rassegna si svolge dal 9 all’13 maggio proponendo tre appuntamenti; due di teatro, Aldo morto / tragedia di e con Daniele Timpano (9 maggio ore 21.00) e moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia di e con Ulderico Pesce (13 maggio ore 18.00; e il 12 maggio ore 18 al Teatro Villa Pamphilj); e uno di cinema, “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio (11 maggio ore 20.00) con l’introduzione di Ascanio Celestini.