Cronaca

Sae a Camerino, la Regione Marche vuole accelerare

Ieri, martedì 8 maggio, si è svolto a Palazzo Raffaello un incontro per programmare e accelerare le consegne delle Sae nel comune di Camerino.

Programmare le prossime consegne Sae a Camerino, focalizzando, affrontando e risolvendo tutti i problemi operativi riscontrati sul campo. Con l’obiettivo di ultimarle il prima possibile, per risolvere il forte disagio delle persone ancora fuori casa. Questo il tema dell’incontro tra Regione, Comune, Erap, Protezione civile nazionale e direttori dei lavori delle ditte che si è svolto ieri a Palazzo Raffaello.

“Occorre stringere i tempi” – ha detto Ceriscioli. “Siamo consci delle molteplici difficoltà. Ma ciascuno per la propria parte deve fare il massimo per dare una risposta alle persone che sono ancora accolte in località lontane da Camerino e che con forte disagio devono affrontare la vita di tutti i giorni. Occorre che vengano segnalati con immediatezza intoppi burocratici o problemi di sincronizzazione tra le varie fasi di esecuzione, affinché possiamo intervenire e superarli. In pochi mesi contiamo di ultimare le consegne”.

Entro pochi giorni saranno consegnate le aree di Cortine Ovest (43 Sae) e Vallicelle B (5 Sae) per un totale di 55 casette su 310

Camerino è il comune con il maggior numero di casette richieste ed i tempi si sono allungati per le difficoltà idrogeologiche incontrate a cui si sono aggiunti gli eventi atmosferici degli ultimi giorni. Con Camerino si chiuderà la consegna di Sae, compiendo il fabbisogno inziale che conta 1930 strutture abitative. A oggi ne sono state consegnate 1478. Gli interventi Sae si inseriscono in un contesto molto più ampio di riorganizzazione del territorio, che riguarda anche altre attività. Da quelle commerciali allo studentato dellUniversità, interventi che hanno richiesto la realizzazione di grandi opere infrastrutturali (strade, acquedotti, fognature). Le urbanizzazioni realizzate a Camerino hanno un valore di oltre 15 milioni di euro, la cifra più alta investita tra i comuni colpiti dal sisma.

Il fabbisogno complessivo è stato fornito in via definitiva a gennaio 2018 con l’introduzione di una nuova area (Cortine ovest ampliamento) per la quale sono state richieste 39 casette

Redazione Marche

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