Cronaca

Home banking: in Italia stenta a decollare

Home banking una possibilità vantaggiosa per gli utenti e le banche, ma non prende piede in Italia. Ecco perché invece è un servizio da non sottovalutare.

Grazie alla digitalizzazione dei servizi, oggi possiamo contare su diverse opportunità molto interessanti: possiamo infatti svolgere diverse operazioni grazie al web, semplificandoci non poco la vita. Eppure sembra che in Italia la situazione sia ancora in difetto: una questione che ad esempio riguarda l’ home banking, un servizio che purtroppo stenta a decollare qui da noi. È un vero peccato, perché invece rappresenta una grande possibilità, per noi ma anche per le banche. Per capire meglio questo e altro, occorre naturalmente fare un approfondimento sulla questione: dai numeri ai vantaggi, fino ad arrivare all’aspetto della sicurezza online.

Home banking in Italia: un servizio che non decolla

Secondo Eurostat e BEM Research, solo un terzo degli italiani ha utilizzato i servizi bancari online lo scorso anno. Sono numeri che palesano un profondo distacco dai dati appartenenti agli altri paesi della zona EUR: nello specifico, le medie di utilizzo dell’home banking – in Europa – arrivano ad un 50% della popolazione. Fra i paesi più virtuosi troviamo la Danimarca, l’Olanda e la Finlandia: qui le percentuali gravitano dal 90% all’87%. Poco sotto troviamo altre realtà come la Svezia, l’Estonia e il Lussemburgo: le percentuali, qui, si aggirano intorno al 70-80%. L’Italia è addirittura quintultima, con una percentuale del 31%: solo Cipro, Grecia, Romania e Bulgaria hanno fatto peggio di noi. Eppure il digitale offre numerose opportunità sia per il cliente che per la banca: quest’ultima, per fare un esempio, potrà migliorare la relazione con i suoi clienti e ottimizzare i servizi, in modo tale da differenziarsi dalla concorrenza.

Quali sono i vantaggi del banking digitale?

Come già accennato, il primo vantaggio dell’home banking è il risparmio: questo perché, spesso, i conti correnti online azzerano le spese annue. Il motivo? Le banche affrontano meno costi, come ad esempio quelli relativi alla gestione degli sportelli, e dunque risparmiano a loro volta. Oggi è anche molto semplice trovare il conto più conveniente: basta scegliere il conto corrente online migliore sul comparatore Facile.it, o su piattaforme di confronto simili. Allo stesso modo, l’apertura del conto, così come tutte le pratiche burocratiche, potrà essere effettuata online, senza il bisogno di doversi recare in filiale. Quali sono gli altri vantaggi del banking digitale? La comodità di accesso e di gestione del conto, che non va sottovalutata. Con questa tipologia di profilo bancario, infatti, si può accedere sia da casa sia da smartphone, in qualsiasi momento della giornata.

Sicurezza online: qual è la situazione?

Spesso il maggior deterrente per l’apertura di un conto corrente online è il rischio di violazione e di furto telematici. Di contro, negli ultimi anni il livello di sicurezza delle banche online si è fatto sempre più alto, annullando qualsiasi rischio. Ciò è avvenuto per via di una politica ben precisa delle banche, le quali hanno investito parecchio denaro per potenziare i sistemi di sicurezza degli account. In termini numerici, nell’ultimo anno il 36% degli istituti ha aumentato del +5% la somma destinata a questo fattore: il tutto a vantaggio degli utenti, che oggi possono dormire sonni tranquilli.

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