Piceno, stanziati oltre 26 milioni per le infrastrutture
Oltre 26 milioni di euro sono stati stanziati, dalla Regione Marche e dall’Europa, per l’adeguamento infrastrutturale del Piceno, collegato allo sviluppo del territorio.
Superano i 26 milioni di euro le risorse assegnate al Piceno dalla Regione Marche in collaborazione con l’Unione Europea. Saranno destinate a una serie di interventi infrastrutturali collegati allo sviluppo del territorio, nell’ambito della programmazione regionale concertata con gli enti locali. Gli investimenti riguardano il trasporto stradale, la viabilitĂ ciclabile, la portualitĂ e il servizio idrico integrato. “Vengono finanziate opere attese da tempo e indispensabili per garantire opportunitĂ migliori alla crescita delle comunitĂ locali. – Afferma la Vicepresidente Casini –  Parliamo di un pacchetto organico di interventi, delineato a livello regionale con specifiche ricadute su base provinciale per rispondere alle necessitĂ maggiormente avvertite.”
“Potenziare e migliorare i territori significa accrescere la competitivitĂ e attrattivitĂ degli stessi. Con benefici per l’economia locale e la qualitĂ di vita della popolazione”
Oltre due milioni vanno al consolidamento del tratto in frana della strada provinciale 73. L’intervento si propone di ottimizzare e migliorare il tracciato stradale che percorre i comuni di Ascoli Piceno, Castignano, Appignano del Tronto, tramite interventi puntuali di consolidamento di alcuni tratti in frana. Un altro milione è destinato alla messa in sicurezza della provinciale 70 sul versante Pozza di Acquasanta Terme. L’intervento riguarda la stabilizzazione dei corpi franosi e la regimentazione delle acque meteoriche. Un milione ancora è richiesto per gli adeguamenti di tratti esistenti della provinciale 207, non rispondenti alla normativa esistente. Sono interessati i tratti Lungo Tronto (ponte stradale al Km 2.0) e altri nel territorio di Acquasanta Terme.
Otto sono invece i milioni necessari per ammodernate la Mezzina attraverso una viabilitĂ alternativa alla lineare costiera (statale 16, comune di Offida, due varianti all’attuale tracciato), da tempo sovraccaricata dal traffico pesante. Sul fronte del trasporto sostenibile, nel Piceno è previsto il finanziamento della Ciclovia turistica dell’Aso. L’intervento proposto è parte del Programma regionale di sviluppo della mobilitĂ ciclistica. Un programma finalizzato alla costituzione di una rete ciclopedonale lungo la costa adriatica, che a sua volta sarĂ interconnessa con le direttici trasversali, lungo i principali fondovalle. Il progetto, prevede il completamento della ciclovia giĂ in parte realizzata lungo la Valle dell’Aso. L’infrastruttura da realizzare è di circa 20 Km, lungo la direttrice fluviale. Con opere accessorie strettamente connesse all’intervento infrastrutturale, quali aree di sosta attrezzate in prossimitĂ di nodi di scambio o in luoghi di particolare interesse paesaggistico.
L’investimento è di 3,3 milioni di euro, di cui la metà (1,65 milioni) ricade nel territorio provinciale
Altri 1,5 milioni vanno alla realizzazione del collegamento dal ponte sul fiume Tronto al Parco naturale della Sentina. Ruolo importante nel Piceno lo svolgerà la Ciclovia del Tronto ed il collegato ponte ciclopedonale sul fiume Tronto per un totale di 6,1 milioni di euro. Sarà cosi possibile raggiungere dal mare l’entroterra piceno. Anche il porto di San Benedetto del Tronto beneficerà dei fondi Cipe per 115 mila euro. La parte interessata è quella portuale di competenza regionale, dove verrà realizzato un percorso luminoso di guida per l’ingresso delle imbarcazioni in porto. Sarà possibile mediante la riqualificazione e potenziamento dell’illuminazione esistente, in quanto l’inquinamento luminoso prodotto da diverse fonti esterne rende problematico l’accesso notturno dei natanti in porto.
Il progetto consiste nel ripristino dei corpi illuminanti che verranno impermeabilizzati e potenziati tramite luci led e il rifacimento della relativa linea elettrica. Ultimo intervento sostenuto con il Fondo coesione e sviluppo riguarda la separazione della rete fognaria acque bianche e acque nere nell’agglomerato industriale di Ascoli Piceno/Maltignano. Un investimento di 5.000.000 di Euro per sdoppiamento della rete fognaria attualmente mista, in linea x acque bianche e linea x acque nere destinata esclusivamente a tutte le aziende. Il Consind interverrà cofinanziando per 869.000 Euro.