Sisma a Muccia, aggiornamento sui danni rilevati
Dopo la scossa di magnitudo 4.6, registrata questa mattina alle 5.11, a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, si contano i danni.
La terra è tornata nuovamente a tremare nelle Marche, a Muccia e dopo i primi sopralluoghi si inizia a fare la conta dei danni. A causa della scossa di magnitudo 4.6, registrata questa mattina, a Pieve Torina sono quattro le famiglie evacuate, per un totale di venti persone, compresi i bambini. Le loro abitazioni erano risultate agibili fino ad oggi, ma dopo la scossa di questa mattina si è reso necessario il provvedimento di sgombero. Crepe e cedimenti hanno infatti leso la stabilità interna dei quattro immobili.
Sono quattro le squadre di tecnici comunali al lavoro, coadiuvate da una squadra dei vigili del fuoco
A cooordinarle il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. Purtroppo i tecnici hanni rilevato ingenti danni anche all’interno di alcune SAE, i moduli abitativi provvisori. Le verifiche sono ancora in corso. Risulta ripristinata la viabilità nella tratta ferroviaria Macerata-Civitanova, ma ancora sospesa qualla Macerata-Albacina. Anche quest’ultima dovrebbe essere riattivata in poco tempo. Preoccupazione è stata espressa dal sindaco di Muccia, Mario Baroni.
“Stiamo controllando sia le casette che le case rimaste agibili. È uno stillicidio continuo, che ci sta snervando e che non si ferma. Le scosse si ripetono da svariati giorni, anche con un’escalation nell’intensità”. Da questa mattina sono più di venti le scosse con magnitudo superiore a 2.0 che si sono verificate nel territorio di Muccia. A queste si sommano circa 30 scosse di magnitudo compreso tra 0.9 e 1.9.