Console o smartphone: chi vincerà la sfida del gaming?
La tecnologia ha fatto passi da gigante, lo si vede in tutti i settori, gaming incluso. Chi vincerà la sfida tra console e smartphone?
Se fino a qualche anno fa eravamo abituati ad utilizzare solo ed esclusivamente le console, seduti davanti al televisore per giocare partite che potevano durare ore, oggi le cose sono cambiate. Le app per smartphone si sono moltiplicate, come anche le piattaforme per il gioco online, e con esse la libertà dei giocatori, che non sono più costretti a restare in un luogo fisso per giocare, ma possono spostarsi a piacimento e connettersi ad ogni ora del giorno e della notte.
La scelta dei giochi, inoltre, si è moltiplicata, mentre i costi, rispetto all’acquisto del materiale necessario per utilizzare una console, si sono notevolmente ridotti. Ma gli smartphone sono realmente concorrenti diretti delle console? E se è cosí, chi la spunterà? Gli uni prevarranno sulle altre, entrambi riusciranno a convivere ‘pacificamente’ ancora a lungo o un altro supporto soppianterà tutti e due?
Console: un’esperienza unica e coinvolgente per un certo tipo di giochi
Trovarsi davanti ad un grande schermo, con un gioco dalla grafica eccezionale e senza il timore di perdere la connessione a internet o di consumare la batteria ha evidentemente i suoi vantaggi. Senza console è difficile immaginarsi durante una gara automobilistica con MarioKart, immergersi nel mondo medievale di World of Warcraft di Blizzard Entertainment, combattere i nemici Call of Duty: modern warfare di Activision o fare una partita a calcio con Fifa18. Una console connessa ad uno schermo fisso permette di apprezzare al meglio i dettagli di un gioco, la sua grafica, i suoni. Anche i movimenti che si compiono con un joystick sono differenti rispetto a quelli, più limitati, che vengono effettuati con uno smartphone.
La durata del gioco, inoltre, ha effettivamente il suo impatto: con una console sarà potenzialmente possibile continuare all’infinito, mentre con uno smartphone ci si dovrà ‘accontentare’ di affidarsi alla durata della batteria. Ma l’uso di una console ha anche lati negativi, o quantomeno poco pratici. Il primo dipende proprio dal carattere fisso della console, con cui si gioca nella stanza in cui viene installata. Ciò significa, a seconda della situazione, monopolizzare il salotto e la televisione, limitando la libertà di familiari e coinquilini, o al contrario dover attendere che il campo sia libero per poter giocare. Certo, è sempre possibile acquistare un televisore da installare nella propria camera, ma quanti di noi hanno il budget appropriato per comprare un maxischermo e vivere l’esperienza coinvolgente che un videogioco per console può garantire?
Sempre per quanto riguarda i prezzi, quelli da pagare per chi opta per una console non sono indifferenti. Se il prezzo base di un videogioco si aggira intorno ai 20 euro, infatti, può salire fino ad alcune centinaia di euro per giochi particolari, cifra a cui ovviamente va aggiunto il prezzo della console.
Smartphone: un supporto dalle infinite possibilità per i gamers
Solo negli Stati Uniti, nel 2016, i gamers che giocavano attraverso gli smartphone erano all’incirca 140 milioni, vale a dire circa l’80% dei possessori di un telefono cellulare ‘intelligente’. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando è stato inventato Snake, il primo gioco in assoluto per un cellulare: da allora ad oggi il settore si è perfezionato grazie alle app, dei miniprogrammi da scaricare sul proprio telefono. Grazie alle connessioni 3 e 4G, è possibile giocare online virtualmente ovunque, e ovviamente le caratteristiche intrinseche dei nuovi cellulari, sempre più rapidi e potenti, hanno reso il tutto più facile. La versatilità delle app e dei giochi online è incredibile.
Su Google Play e sull’Apple Store ci sono migliaia di giochi disponibili, per tutti i gusti: da quelli più innovativi come Dreamcage Escape, che riproduce il principio delle escape room, il cui scopo è uscire dalla stanza in cui si è rinchiusi risolvendo una serie di enigmi, ai grandi classici come Pac-Man, un must per i più nostalgici. Gli sviluppatori di app, infatti, sono numerosissimi in tutto il mondo, molti di più degli sviluppatori di giochi per console. La possibilità di scegliere è ampia anche per i giochi online tout court.
La piattaforma Betway Casinò, offre slot machines dedicate a grandi successi cinematografici come Jurassic Park o Bridesmaids, giochi di carte classici come il poker o il blackjack, o al contrario più esotici, il tutto in un unico sito web centralizzato: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Versatilità è la parola d’ordine del gioco online e su app.
Gli investimenti nel settore sono stati ingenti negli ultimi anni
e sono stati ripagati da risultati economici brillanti. Gli utenti apprezzano la possibilità di giocare liberamente dove, come e quando vogliono, passando da un gioco all’altro senza troppi problemi, dato anche il prezzo irrisorio, spesso inesisente, delle applicazioni rispetto ai giochi da console. Le innovazioni tecnologiche del settore, inoltre, hanno reso la grafica d’estremo impatto e accattivante rispetto al passato, con effetti positivi sull’esperienza dell’utilizzatore.
In un mondo in continuo movimento, dove ognuno di noi ha uno smartphone e una connessione ad internet a portata di mano, il gioco si liberalizza e ci ‘cattura’ in ogni circostanza. Alla fermata dell’autobus, in metropolitana, durante la pausa pranzo con i nostri colleghi, in vacanza sulla spiaggia o a casa, sotto le coperte, possiamo scegliere i giochi che vogliamo e rilassarci, senza pensare ad altro.
Questo non significa necessariamente che faremo impolverare le console e tra qualche anno finiremo per metterle in soffitta, ma semplicemente stiamo sperimentando con successo un’autonomia ed una libertà d’azione che rendono spesso il gioco sugli smartphone, online o via app, sempre più piacevole.