Alla riscoperta del vinile grazie ad un’iniziativa Sony
Continua con successo Every Day is A Vinil Day, iniziativa di Sony per rivalutare il patrimonio discografico attraverso la riscoperta del vinile.
Il disco in vinile fu introdotto ufficialmente nel mercato statunitense nel 1948, dalla Columbia Records, come evoluzione del vecchio 78 giri. Fino agli anni ’70 è stato il supporto più usato per la riproduzione audio. Con l’arrivo degli anni ’80 e delle musicassette, il dominio del vinile è andato piano piano scemando, fino al completo declino degli anni ’90 con l’avvento dei compact disc. La produzione su larga scala dei dischi in vinile cessa quindi nei primi anni novanta.
Succede qualcosa di inaspettato nella seconda metà degli anni duemila
Il vinile torna negli scaffali dei negozi come prodotto di nicchia, ma raccoglie sempre più consensi diventando un settore in cui investire. I dati di consuntivo 2011, stilati dall’Istituto Nielsen SoundScan, indicano un aumento da 2.8 a 3.9 milioni di LP in vinile venduti negli USA. “Una crescita folle, – dichiara Keith Caulfield, associate director per le classifiche del sito Billboard.com – che trova il suo fondamento in un mercato dal potenziale ancora non pienamente sfruttato. Il vinile raggiunge due tipi di consumatori. Quelli più anziani che lo ricordano con affetto, e magari posseggono ancora un giradischi, e quelli più giovani, a cui piace avere in mano una copia fisica del disco e ammirarne la copertina.”
Anche in Italia la produzione e la vendita del vinile, ristampe in particolare, hanno preso quota
Nel 2011 il mercato italiano del vinile si è attestato su 2.1 milioni di euro di vendite, risultando il quinto mercato europeo dopo Germania, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi, e il settimo al mondo. Proprio da questa ascesa prende spunto Every Day is A Vinil Day. Sony Music Italy ha deciso infatti di potenziare la produzione di ristampe dei vinili dei titolo più iconici del suo repertorio. Le versioni sono spesso arricchite con contenuti extra, musicali, fotografici e di approfondimento. Media partner ufficiali di questa iniziativa sono Radio Capital e Rockol. Ogni giorno guidano gli ascoltatori all’ascolto di un vinile, tra storie ed aneddoti.
L’appuntamento su Radio Capital è dal lunedì al venerdì con SettantaOttantaNovanta dalle 16 alle 17, e il sabato in Back & Forth, tra le 16 e le 18
Ogni mese verranno scelti degli album in vinile che rappresenteranno Every Day is A Vinil Day. I dischi del mese di febbraio sono, per gli italiani, Arrangiamenti di PFM e De Andrè, E tu di Claudio Baglioni. Nuntareggaepiù di Rino Gaetano, Treni a Vapore di Fiorella Mannoia e Titanic di Francesco De Gregori. In ambito internazionale sono stati selezionati i Pearl Jam con l’omonimo album Pearl Jam, Sade con Greatest Hits, Bruce Springsteen con The river e i The Clash con Sandinista. Sony sta inoltre promuovendo la masterizzazione dei vinili da analogico a 24bit/192khz, che è la migliore definizione attualmente possibile.
Al termine del primo trimestre di queste iniziative, Sony aveva già superato gli obiettivi di vendita, segno di quanto il mercato del vinile possa ancora offrire in fatto di riscoperta musicale
Un mondo fatto di appassionati e collezionisti quello dei vinili. Con cifre che possono diventare da capogiro. Il vinile più caro al mondo è il 45 giri Do I Love You (Indeed I Do) di Frank Wilson. Fu stampato in sole due copie nel 1965 e acquistato per ventimila sterline. Il 33 giri più caro, ad oggi, è Yesterday and Today, dei Beatles. Può costare fino a quarantacinquemila dollari, anche se ha un valore di circa ventimila dollari.