Post sisma, Caldarola riparte dalla scuola
Parte il cantiere per la costruzione della nuova scuola a Caldarola, alla presenza delle istituzioni locali e dei cittadini.
Il paese di Caldarola, in provincia di Macerata, riparte dalla scuola. Il vecchio edificio del plesso scolastico Simone De Magistris fu abbattuto dal sisma del 2016. Questa è soltanto una delle ventuno strutture scolastiche da ricostruire e previste nell’ordinanza Commissariale 14. Circa 250 bambini di Caldarola potranno usufruire della nuova struttura a partire dal prossimo anno scolastico. Questo grazie alla generosità dei soci Coop e di altre tredici cooperative di consumatori.
Venerdì 1 febbraio, alla presenza del Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, del Presidente della Regione Luca Ceriscioli e del commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli sono state illustrate le caratteristiche del nuovo comprensorio
La scuola avrà una forma ad L, proprio come il vecchio plesso, e sarà simile allo stesso anche nei colori. La progettazione della nuova scuola di Caldarola è stata affidata All’Università Iuav di Venezia. Il consorzio Integra si occuperà della realizzazione dell’opera. Saranno 1700 mq di superficie, con una struttura in acciaio per resistere ai terremoti, materiali di tamponamento che assicureranno il maggior confort termico e dei pannelli fotovoltaici. In totale saranno investiti 2 milioni e 275 mila euro. La nuova scuola avrà anche un auditorium, una biblioteca, un laboratorio di grafica e un’aula multimediale.
“E urliamo a squarciagola…benvenuta nuova scuola!” questo è il gridio di gioia dei bambini dell’asilo e della primaria di Caldarola
“Ti abbiamo vista ferita, vecchia scuola gialla – dicono gli alunni della quinta elementare – poi sgretolata. Ma ricordiamo le immagini, i suoni, i profumi i sapori e le sensazioni. Ti salutiamo, con la certezza che mai ti dimenticheremo.” Sono gli stessi bambini a consegnare la prima pietra al tavolo dei relatori: “ Dentro ci sono tutti i nostri ricordi, ripartiamo da qui.” Il Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ringrazia la tutte le cooperative per il bellissimo regalo che hanno fatto a Caldarola. E fa lo stesso il Sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti. “È una giornata di festa, perché la comunità riparte dalla scuola, dal futuro, dai giovani.”
“Questo rientra nel dna di ciò che rappresentiamo. – spiega Doria Iacobelli, vice presidente Legacoop nazionale – Aver contribuito attraverso la ricostruzione della scuola e spazi di fruizione della cultura, come la biblioteca e l’auditorium per i cittadini, e quindi ricominciare da qui, significa contribuire alla ricostruzione del territorio nel modo più autentico. Il coro dei bambini è la cosa più bella di questa giornata.”
“Oggi riportiamo indietro la testimonianza fattiva a tutti quelli che hanno contribuito.” Spiega Enrico Quarello, coordinatore politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0, parlando delle donazioni per la scuola di Caldarola. “C’è stata una grande risposta.” Le risorse sono state messe insieme con donazioni libere. Sono contributi versati trasformando le raccolte punti e la devoluzione del 10% del valore delle vendite del prodotto a marchio Coop di una settimana. Per l’emergenza terremoto le cooperative hanno fornito anche dei beni di prima necessità e donato merce.