Remo Anzovino musica Hitler contro picasso e gli altri
Remo Anzovino Firma la colonna sonora del documentario-evento “Hitler contro picasso e gli altri – L’ossessione nazista per l’arte”.
Con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo. Remo Anzovino è pianista, compositore e avvocato, fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea entrato nella famiglia degli Yamaha Artist. In anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 Paesi
In occasione del Giorno della Memoria esce il teaser del film con “The Innocents (Requiem Version)” di Remo Anzovino eseguita assieme al Coro di Voci Bianche Artemia
Il pianista e compositore Remo Anzovino ha firmato la colonna sonora originale del documentario-evento “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte”, diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, distribuito nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, Sky Arte HD, MYmovies.it e ARTE.IT. Sarà nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 Paesi.
Come omaggio in vista del Giorno della Memoria (sabato 27 gennaio), esce oggi il teaser del film (visibile al seguente link https://youtu.be/GA61kA3vH0M), con il tema principale “The Innocents” (Requiem Version) di Remo Anzovino, eseguito assieme al Coro di Voci Bianche Artemia, diretto dal Maestro Denis Monte. Racconta Remo Anzovino: «Ho composto questo brano poco dopo l’episodio in cui i tifosi della Lazio hanno fatto girare l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma. Fu la mia risposta interiore di fronte a quella foto, contemporaneamente assorbivo tutta una parte di violenza fisica e psicologica dalle immagini di Hitler e Göring contro gli Artisti, che sono per me Gli Innocenti a cui dedico questo tema».
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando, nel 1937 a Monaco, un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la “pura arte ariana”, con “La Grande Esposizione di Arte Germanica”.
Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva sul grande schermo questo lungometraggio con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale composta, orchestrata e diretta da Remo Anzovino. La partitura del film è per orchestra sinfonica, coro di voci bianche, celesta, pianoforte, chitarra classica e percussioni.
Afferma Remo Anzovino: «Appena ho avuto la sceneggiatura in mano mi sono reso conto che avrei avuto un grande spazio dal punto di vista musicale perché il progetto aveva un respiro internazionale, con quattro unità di produzione: Parigi, New York, varie città dell’Olanda e della Germania. Questo mi ha consentito di unire da una parte un elemento thriller/misterioso, legato alla storia di come sono state trafugate le opere e alla battaglia legale fatta per recuperarle; dall’altra un elemento artistico, legato proprio alle tele, e infine un elemento profondamente connesso con l’Olocausto. Ho composto una musica che mettesse al centro gli artisti, una partitura importante di valore universale. Sono molto legato ai due temi principali “The Innocents” e “Artists live forever”, ovvero gli artisti vivono per sempre, nonostante tutto il male di cui abbiamo testimonianza nella Storia».
Ulteriori informazioni su “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte” sul sito NexoDigital.
L’ultimo album di Remo Anzovino è “Nocturne” (Sony Music), uscito a distanza di 5 anni dal precedente disco in studio e recentemente presentato live in alcune delle principali città italiane. Indaga attraverso una narrazione emozionale la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi.
“Nocturne” è stato registrato tra Tokyo (JVC Victor Studio), Londra (Abbey Road), Parigi (Les Studios Saint Germain) e New York (Brooklyn Recording), è moderno e incisivo. È stato prodotto, registrato e mixato da Taketo Gohara, con gli arrangiamenti orchestrali di Stefano Nanni che ha anche diretto la London Session Orchestra. Tra i musicisti internazionali di grande livello che hanno prestato la loro sensibilità al progetto ci sono, tra gli altri, al violino cinese Masatsugu Shinozaki, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’armeno Vardan Grygorian, considerato tra i migliori interpreti mondiali di duduk, la francese Nadia Ratsimandresy, tra le maggiori virtuose al mondo di ondes martenot e Gianfranco Grisi, inventore del suo cristallarmonio ed insuperabile nell’arte di suonare il vetro.
Il disco è uscito il 29 settembre 2017 in digital download, sulle principali piattaforme streaming e nei negozi tradizionali. È disponibile anche la versione in vinile, su doppio LP.
Remo Anzovino si divide tuttora tra lo studio di registrazione e lo studio legale, dove esercita la professione di avvocato penalista.
È nato nel 1976 a Pordenone da genitori napoletani. Si è laureato a 24 anni con lode nell’antica università di Bologna, ha intrapreso la carriera forense entrando nello studio milanese di uno dei massimi penalisti italiani e successivamente patrocinando centinaia di difese, attività che tuttora svolge. Ha composto le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) collaborando, con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali Festival e rassegne internazionali. ll programma di Rai 3 Ballarò ha utilizzato spesso le sue melodie come commento musicale, e lo stesso ha fatto Otto e Mezzo su La7. Il suo primo album di inediti in piano solo è “Dispari” nel 2006, segue “Tabù” nel 2008, “Igloo” nel 2010 e l’ultimo “Viaggiatore Immobile” nel 2012. Ha all’attivo anche un disco live e i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” (2015) e “Fight for Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci (2017). Ha curato la colonna sonora del docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke” uscito a settembre 2017.
Di seguito il video del primo brano estratto “Galilei”, girato in tre continenti, nelle città Tokyo, Londra, Parigi e New York.