Carenza personale sanitario. Emergenza a Muratella
Carenza di personale sanitario al canile comunale Muratella. Animalisti Italiani Onlus, Lav, Enpa, Oipa e Avcpp a Zingaretti, Raggi e alla asl Roma 3.
Le sigle animaliste scendono in campo dopo le numerose segnalazioni sulle condizioni di criticità con cui convivono gli animali ospitati del canile della Muratella: “Non vengono garantite le cure di base. A rischio la vita di creature innocenti. È un fatto vergognoso, le Istituzioni devono intervenire”
Personale sanitario e terapisti assenti e nessuna cura di base garantita. È l’emergenza con cui convivono i tanti animali ospitati nel canile comunale della Muratella, a Roma. Una situazione di criticità che molti abitanti del luogo hanno segnalato, spingendo le Associazioni animaliste a mobilitarsi per chiedere un intervento efficace alle autorità preposte. Animalisti Italiani Onlus, Lav, Enpa, Oipa e Avcpp, infatti, hanno inviato una formale richiesta al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, e al Direttore Generale della ASL Roma 3, Vitaliano De Salazar, affinché venga risolta, il prima possibile, questa grave situazione di difficoltà.
“Si tratta di un fatto vergognoso – attaccano le sigle – per colpa dell’incuria dell’uomo si stanno mettendo a rischio le vite di centinaia di animali innocenti
Ci sembra assurdo che il canile della Muratella, di proprietà del Comune di Roma, venga abbandonato a se stesso senza il minimo scrupolo verso chi ha la sfortuna di esservi ospitato”. Le Associazioni lamentano in particolare l’assenza di personale sanitario, terapisti compresi. “Non vengono garantite le cure di base e, addirittura, per gli interventi più seri, che non possono essere effettuati sul posto, non sono garantiti trasferimenti in strutture con assistenza h 24. Tutto questo – concludono – per delle realtà come Roma e il Lazio non è accettabile. Ecco perché chiediamo un immediato ed efficace intervento che metta fine a questa situazione incresciosa. Gli animali meritano rispetto. Sempre”.