Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile
Da oggi online portale Pums, al via partecipazione diretta per disegnare con cittadini mobilità del futuro.
Proporre, votare e scegliere opere che definiscano un nuovo piano del trasporto pubblico e di reti infrastrutturali: dai corridoi tranviari, alle ciclabili, fino alle isole ambientali. Tutto questo da oggi sarà possibile grazie al nuovo portale del Piano urbano della mobilità sostenibile, esempio su Roma di partecipazione diretta del cittadino, che in prima persona, potrà disegnare la nuova città del futuro insieme all’Amministrazione capitolina. A presentare la piattaforma in Campidoglio la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, l’Assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo, l’Assessore all’Urbanistica Luca Montuori, il presidente della Commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefàno.
Per avviare le progettazioni su alcune opere strategiche per la città e per l’area metropolitana, l’Amministrazione, a giugno, ha presentato le opere invarianti, i cosiddetti “punti fermi”, un primo set di opere e interventi sulle infrastrutture per competere con le Capitali europee.
Ora parte la seconda fase del piano con lo sviluppo della piattaforma digitale di ascolto
“Crediamo che il cittadino debba avere un ruolo centrale nella visione del nuovo piano del trasporto pubblico locale e della viabilità di Roma. Con il portale del Pums potrà scegliere o votare direttamente le opere infrastrutturali che reputa più efficaci per una nuova mobilità. La cittadinanza deve essere protagonista del cambiamento che vogliamo attuare come Amministrazione e nostro compito sarà far analizzare e vagliare tutti i suggerimenti e le proposte che arriveranno”, spiega la Sindaca Virginia Raggi.
Per partecipare alla costruzione del Pums il cittadino potrà interagire con la piattaforma attraverso una semplice registrazione, fare la sua proposta e condividerla. Ogni progetto poi potrà essere commentato da altri utenti che segnaleranno il proprio gradimento.
Fasi del metodo partecipato:
chiunque potrà proporre interventi sulla rete di trasporto pubblico (busvie, tranvie, metropolitane, nodo ferroviario di Roma, nodi di scambio), sulla rete ciclabile e pedonale, sullo sviluppo di azioni di medio periodo utili e favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile.
Le proposte che avranno raggiunto il maggior numero di preferenze saranno prese in considerazione dall’Amministrazione, approfondite da un gruppo di lavoro dedicato, e potranno diventare parte integrante del Pums.
Una volta scelte le proposte migliori saranno poi presentate alla cittadinanza attraverso incontri sul territorio, organizzati in ambito municipale. Nell’individuazione dello scenario finale, la cittadinanza avrà di nuovo un ruolo importante, esprimendo il proprio parere rispetto alle soluzioni che riterrà più efficaci per la città.
Le modalità di coinvolgimento dei cittadini adottate dal PUMS rientrano nel quadro più generale delle linee strategiche sulla partecipazione coordinate dall’Assessorato Roma Semplice e saranno integrate nella sezione “Partecipa” prevista nel nuovo portale istituzionale di Roma Capitale.
Dichiara l’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo
“Roma punta a una riqualificazione urbana incentrata sulla mobilità sostenibile e a nuove infrastrutture. A giugno, con delibera di Giunta, abbiamo definito i cosiddetti “punti fermi” del Pums, priorità dell’Amministrazione per migliorare il trasporto pubblico. Nostro compito sarà valutare l’efficacia trasportistica e la fattibilità delle proposte dei cittadini, coordinandole e integrandole sia su scala urbana, sia metropolitana”.
Sottolinea l’Assessore all’’Urbanistica, Luca Montuori
“Il Pums è uno strumento fondamentale non solo per definire le linee strategiche della nuova mobilità all’interno della città, ma anche per avviare un pensiero sugli spazi nel loro complesso. Una riflessione che parta non soltanto quindi dal concetto di spostarsi, ma anche permetta di capire come vogliamo concepire l’abitare rispetto allo spazio pubblico. Il Pums quindi ci offre l’occasione di aprire una discussione ampia su alcuni luoghi importanti della città lasciandoci immaginare e rapportare Roma in relazione alle altre Capitali europee. Un approccio in cui il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale per lavorare insieme alla realizzazione di una città sempre più efficiente e a misura di chi la vive”.
Aggiunge il presidente della Commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefàno
“Un esempio di partecipazione diretta che abbiamo già sperimentato in piccolo è stato il questionario online per il nuovo assetto di Viale Marconi. Mesi fa abbiamo proposto tramite consultazione in rete diversi piani per la riqualificazione del Viale proprio per ridurre il traffico privato e aumentare la mobilità pubblica. I cittadini hanno deciso il nuovo assetto con corsie ciclabili e preferenziali per autobus. Il sito del Pums servirà proprio a questo, a raccogliere i suggerimenti dei romani per una nuova mobilità”.