Cronaca

Bomba a Londra, testimonianza diretta

Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, era a pochi metri dall’esplosione avvenuta a Londra. Il video che ha girato pochi minuti dopo la deflagrazione.

“Sono Massimo Tortorella, presidente della Consulcesi, parlo a nome di sanità e informazione” La bomba, che si scoprirà poi essere stata posizionata in un secchio, era di fronte alla sua casa di Londra. “C’è appena stato un attentato di natura credo terroristica. L’esplosione era molto forte, sembra che dentro ci fossero sostanze chimiche“.

Nel video che vi proponiamo, girato da Tortorella, si vedono i primi minuti tra sirene ed ambulanze.

“Sono partiti in questo momento gli artificieri, hanno appena caricato le persone dentro le ambulanze, chiaramente la situazione è un po’ di allerta, sono passati gli artificieri, i cani alla ricerca di esplosivi e stanno arrivando le troupe televisive”.

“È una situazione abbastanza particolare, strano per me che vivo in questa città, vedere davanti a me quello che normalmente si vede in tv” conclude Massimo Tortorella da Londra alle 11.30 circa.

Ora sappiamo che l’ordigno, artigianale, è esploso alla stazione Parsons Green, vicino a Fulham. Ci sarebbero 18 feriti, nessuno dei quali in pericolo di vita. Il Sun informa che ci sarebbe “un uomo armato di coltello” in fuga, ma la notizia non ha ancora trovato conferma. Sempre secondo il tabloid, sul posto sono stati chiamati gli artificieri per disattivare un secondo ordigno.

Theresa May ha subito manifestato vicinanza ai feriti e ringraziato il pregevole lavoro di polizia e soccorsi intervenuti in pochissimi minuti. Il COBRA, comitato di crisi del governo britannico, ha già indetto una riunione straordinaria.

Persone calpestate dalla folla, ustioni ed escoriazioni, secondo i calcoli su quel treno viaggiavano circa 800 persone.

“Ho visto una donna con ustioni sulla faccia e sulle gambe che veniva portata via in barella”, ha raccontato la presentatrice della Bbc Sophie Raworth che si trovava alla stazione della metropolitana di Parsons Green.

“I londinesi non si lasceranno mai intimidire o sconfiggere dal terrorismo – ha detto il sindaco di Londra, Sadiq Khan, la nostra città condanna gli orribili individui che cercano di utilizzare il terrore per danneggiarci e distruggere il nostro stile di vita”.

Il panico dilaga a Londra, come in Italia
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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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