Cronaca

Adesso chiedete scusa a tutti i Vigili di Roma!

Vigili di Roma, alla gogna, maltrattati e insultati per… niente! Il tribunale del lavoro da ragione ai sindacati. In pratica qualcuno ha raccontato un sacco di balle. Ma va’?

E adesso come la mettiamo coi vigliacchi di Stato? Ora che finalmente anche il tribunale del lavoro si è espresso dando ragione ai sindacati, ora che è scritto nero su bianco che i vigili di Roma non sono stati quello che giornali, tv, pennivendoli e politici hanno dichiarato? Adesso chi chiederà scusa ai nostri pizzardoni e, magari, riuscirà a ripulire la loro immagine ridando dignità e autorevolezza alla Polizia Locale di Roma?

Siamo felici ed orgogliosi della sentenza. Grazie ai Vigili di Roma, ad ogni singolo agente che, stoicamente, ha sopportato -e ancora purtroppo dovrà farlo- l’uso strumentale che, in molti, fanno di questo onorevole Corpo.

Segue il comunicato stampa a firma di Stefano Giannini, Coordinatore romano del DiCCAP

Il Tribunale del Lavoro di Roma ieri ha sentenziato (n° 3977 / 2017) che il DiCCAP, multato dalla Commissione di Garanzia per i fatti di Capodanno 2015, lo è stato “senza i riscontri specifici” e “con grave carenza dimostrativa” .

Lo abbiamo detto sin dal primo giorno che abbiamo rispettato le regole, si pensi che in quel Capodanno hanno lavorato persino i nostri dirigenti sindacali, nessuno di noi ha mai detto ai lavoratori di starsene a casa ed infatti il servizio si è svolto regolarmente, senza intoppi o incidenti e tutte le piazze e strade sono state presidiate.”

“Poi dopo un cinguettio dell’allora Presidente del Consiglio” ha aggiunto Giannini “a seguito di un controverso comunicato dell’ex-Comandante della Polizia Locale, ne è nato un caso politico, guarda caso in coincidenza con le modifiche all’art. 18 dello Statuto, del primo Job Acts, che poi il Parlamento ha approvato tre mesi dopo, nel marzo 2015.”

“Sono stati strumentalizzati dei dati: si prenda la storia dei 700 malati,” ha proseguito Giannini “mica è stato detto che, dati del Campidoglio, ogni anno in quel periodo influenzale e di freddo le statistiche danno per assenti sempre circa 700 poliziotti locali al giorno, cosa normale visto che i vigili lavorano in strada alle intemperie. Si è taciuto infine dei restanti 5000 appartenenti al Corpo che erano stati mandati in ferie senza pensare al capodanno e misteriosamente scomparsi dalla conta né mai citati da chi ci ha attaccati.

“Abbiamo sempre difeso ed avuto fiducia nel lavoro della Magistratura”

ha concluso Giannini “convinti che i processi si debbano fare nelle aule dei Tribunali e non su Twitter o nei salotti della Tv. Purtroppo in questo Paese la stalla si chiude sempre dopo che i buoi sono usciti: la Polizia Locale, già antipatica di suo perché fa le multe, è stata demonizzata e ci vorranno anni affinchè tutte queste tossine messe in circolo siano smaltite.”

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Un pensiero su “Adesso chiedete scusa a tutti i Vigili di Roma!

  • La Divulgare notizie false e tendenziose è reato. Art. 656 cp.

    Come quando è stato detto che al comune c’erano 52 mila assenze di 1 giorno all’anno, (circa 2 giorni l’anno a testa), poi hanno scatenato la guerra contro la 104. Sia per chi assiste, che per chi ci si cura.

    Ma purtroppo chi ci dovrebbe tutelare, nel tempo, forse della 104 se ne è “approfittato”, e ha scambiato misure di tutela per “privilegi”, e quando i nazisti hanno assalito i lavoratori disabili per dare la caccia ai lavoratori “infedeli e poco diligenti”, da due anni e mezzo, hanno lasciato fare.

    Nessun sindacato, nessun vigile o usciere, nessun “collega impegnato” si è ancora indignato e si lasciano passare madri e padri di famiglia che si devono curare e devono lavorare per il male del comune di roma.
    Come se siamo tutti bastardi come lui.

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