Isabel Giorgi, al Municipio XIII lascia il “claustrofobico” M5S per FdI
Il Movimento 5 stelle perde l’ennesimo elemento. Isabel Giorgi, vicepresidente al Municipio XIII entra in Fratelli d’Italia. Il M5s è vittima del proprio regolamento?
Tra i divieti c’è quello di avere rapporti con le altre forze politiche ed Isabel Giorgi non ha più retto. Ha abbandonato la maggioranza per unirsi al gruppo di opposizione guidato da Marco Giovagnorio con la consigliera Barbara Flaiani. Mobbing, stalking e un regolamento che di fatto rende ostico e quasi impossibile un sereno e proficuo lavoro per i cittadini. E di lavoro al Municipio XIII ne hanno molto da fare, una fetta di città compresa tra San Pietro e l’ex Bastogi richiede presenza, costanza e preparazione.
Di Isabel Giorgi hanno già riempito, a vanvera, tante pagine, ma questo è il primo ostacolo che si trova ad affrontare una bella ragazza che osa avere anche della materia grigia funzionante. Due lingue parlate perfettamente, il 100% di presenze in Consiglio, studia scienze politiche e ha conseguito il Diploma da modella presso Alpa Model Agency e si sa, questo potrebbe essere imperdonabile.
Isabel Giorgi ha aperto il nuovo capitolo politico ieri in una conferenza stampa con Fabrizio Santori -consigliere regionale- Francesco Figliomeni -consigliere capitolino- Marco Giovagnorio -consigliere municipio XIII- Francesco Lollobrigida -responsabile organizzazione nazionale di FdI- e Federico Mollicone -portavoce FdI di Roma.
Tra i punti del regolamento imposto agli eletti del Movimento 5 stelle anche 8 step obbligatori per poter presentare proposte al Consiglio, pareri su pareri su approvazioni che, anche se superati con totale approvazione, -come nel caso capitato a Isabel Giorgi nei confronti di una proposta per il recupero di un’area verde che ha anche ricevuto centinaia di firme dei cittadini- possono essere bocciate senza ricevere una motivazione valida.
Il regolamento impedisce di lavorare al meglio per i cittadini?
“noi sappiamo che effettivamente esiste una situazione vergognosa, anche dal punto di vista della libertà personale” dichiara Fabrizio Santori durante la conferenza stampa del 4 aprile tenutasi presso la sala riunioni dei gruppi capitolini. “Tante volte i passaggi che i consiglieri municipali fanno, per ottenere delle risposte e poter fare qualcosa, devono passare prima in Campidoglio. Si attendono anche giorni per avere una risposta, probabilmente perché c’è un rapporto di questa maggioranza, con la Casaleggio e Associati, deve dare l’ok Grillo… Anche questo rapporto che essi vivono e che vivono costantemente i consiglieri del Municipio lasciano un dubbio che è quello che non sono loro a governare questa città ma sono altre entità da altre parti e non quindi i romani che hanno eletto ilM5s a governare”.
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