Cronaca

Esclusiva SenzaBarcode! Video Roma Multiservizi e M5S “abbiamo sbagliato”

“Abbiamo sbagliato, te l’ho detto 100 volte, scusa”. È questo il tenore del video girato da un nostro lettore durante l’incontro tra operai Roma Multiservizi e alcuni esponenti del M5S. Si parla di voti dati sulla base di promesse non mantenute.

Dopo l’articolo inviatoci dal Sindacato USI, un nostro lettore, tramite il nostro sistema whistleblowing ci ha inviato questo video.  Presumibilmente è stato girato con un cellulare. Si tratta di circa 11 minuti dell’incontro tenutosi alla Sala del Carroccio il giorno 21 marzo 2017 con gli operai della Roma Multiservizi. Presiede l’incontro Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina, Roberto Di Palma consigliere M5S Roma Capitale, Daniele Diaco (Presidente Commissione Ambiente), l’assessore Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari, Stefano Bina direttore generale di Ama.

Si parla della gara Global Service, di appalti, della legalità dei loro contratti. Si parla della paura. Si parla di voti dati sulla base di promesse non mantenute.

Giuseppe Martelli, presidente e responsabile per il Lazio dell’Usi -Unione Sindacale Italiana- stamane su Facebook ha condiviso la lettera che facciamo seguire:

Gentile Presidente, gentili consiglieri,
con sommo rammarico questa O.S. ha registrato alcune lacune del verbale redatto in occasione della Commissione Ambiente tenutasi in data 4/10/2016 avente come O.D.G. “PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA MULTISERVIZI”, sicuramente dovute alla necessità di dover sintetizzare gli interventi, ma che rischiano di alterare l’equilibrio degli interventi effettuati, su tutti quello del Presidente della Commissione che ha delineato la linea politica, condivisa dalla stessa assessora Muraro.

Con la presente, pertanto, chiediamo di apportare delle integrazioni a completamento del verbale medesimo, che di seguito indichiamo:
1) Non è stata verbalizzata la presenza del Dr. Salvatore Romeo

(in quella data ancora capo staff del Gabinetto del Sindaco), nonostante sia stata indicata dal Presidente Daniele Diaco, nel momento in cui ha elencato le persone “invitate” dalla Commissione e, dopo il dr. Torreti (per Multiservizi), l’assessore Muraro (all’epoca assessore all’Ambiente, dimessasi solo successivamente), veniva presentato il “dr. Romeo”;

2) In merito l’intervento introduttivo del Presidente Diaco, manca tutta l’esposizione della situazione Roma Multiservizi.

• La frase “…illustra ai presenti la situazione critica in cui versa la Roma Multiservizi Spa, ereditata dalle precedenti Amministrazioni ed il disagio che lamentano tutti i lavoratori dovuto alla modalità di utilizzo degli stessi, da parte della Multiservizi, va integrata con “il nostro compito è di valorizzare Multiservizi, renderla una partecipata di eccellenza. Il nostro compito sarà anche quello di demandare il meno possibile, di esternalizzare il meno possibile, ma di mantenere quest’Azienda operativa al 100% di modo che Roma Capitale possa avere beneficio”.

3) In merito l’intervento del prof. Martelli, per l’Unione Sindacale Italiana :

• bisogna integrare il passaggio “In passato il precedente assessore Estella Marino non ha mai ascoltato le nostre richieste”, con “ in questi anni abbiamo più volte richiesto il controllo degli assessori (l’ultima è stata la Marino che aveva promesso che dava i famosi dati dei vari appalti/affidamenti che ha Multiservizi)”;

• va, inoltre, integrato il passaggio “che venga bloccato il bando della Global Service” con “ …che venga bloccato in autotutela e che abbiamo già contestato all’epoca di Marino, abbiamo contestato Tronca (il commissario ndr.) per mancanza di rispetto di alcune delibere comunali , la 135 (del 2000, contestualmente consegnata agli atti, ndr.) e la 259 (del 2005, contestualmente consegnata agli atti, ndr.). Sono delibere valide ancora oggi in qualsiasi discorso da affrontare, oltre il Codice degli Appalti”;

• va chiarito il passaggio “chiede la garanzia della continuità occupazionale e la salvaguardia di tutti i posti di lavoro utilizzando i lavoratori della Multiservizi in AMA o all’interno di Roma Capitale”, poiché il prof. Martelli ha detto quanto segue “chiediamo l’assorbimento diretto di questi lavoratori o da parte dell’AMA o da parte del Comune con il 100% delle quote della Multiservizi così diventa azienda di primo livello…Perchè ricordiamo che i lavoratori, oltre questi dati che abbiamo costruito, passano da un appalto all’altro a seconda della volontà della dirigenza e lo sanno Torreti e gli altri quando ci stavano negli incontri vari la preoccupazione nostra era che venissero stabilizzati in un appalto ed utilizzati di qua e di là a seconda di quali erano le convenienze. Adesso, addirittura, alcune lavoratrici che erano in serivizio ai giardini, dovrebbero essere passate a lavorare di notte”.

4) In merito il primo intervento di Serenetta Monti, per l’Unione Sindacale Italiana:

• La sintesi che ha portato a “E’ necessario congelare il bando della Global Service alla luce di quanto dichiarato dagli Assessori Minenna e Colomban sulla dismissione delle partecipate, propongo come unica soluzione di internalizzare il servizio” è riduttiva di quanto espresso, per cui deve essere sostituita da “…Il problema è che, ad oggi, rispetto le richieste che abbiamo fatto noi…appunto quella di congelare il Global Service che, peraltro, è stato rilanciato con una determina dirigenziale a Giunta Capitolina a 5 Stelle già insediata…Vediamo, per esempio, che lo stralcio della refezione dei nidi è stata fatta dal neo-nominato (all’epoca ndr.), poi suibito rimosso, vice capo di Gabinetto, Marra… Quindi, diciamo che questo bando è in essere da quando c’è la Giunta 5 Stelle, quindi…va un po’ contro quello che ci siamo detti fino adesso sulla volontà di congelarlo da parte del 5 Stelle.

Spiegatecelo oggi perché noi leggiamo sui giornali che il piano dell’Assessore Minenna era quello di riportare all’interno del Comune la Multiservizi spa

che gestisce servizi dalla scuola al verde pubblico, puntando a rilevanti risparmi di spesa e, poi, invece, leggo (come, purtroppo temiamo che vada, perché sono quelli gli atti in essere oggi) che l’assessore Colomban dovrà ripartire dal testo attuale che immagino, non viene citato qui, ma sarà la delibera 13/2015 che è quella dove vengono previste le dismissioni delle quote AMA, ATAC e addirittura Assicurazioni di Roma. E, infatti, qui, si dice, che si parte dalle società più grandi per cui dovrà dismettere le partecipazioni in Roma Multiservizi”;

• Chiedo, inoltre

venga aggiunto il passaggio in cui ho spiegato il funzionamento della delibera consegnata (135/2000 ndr):” Quella delibera che vi abbiamo consegnato è uno strumento fondamentale che ha creato l’Osservatorio Comunale del Lavoro che ha l’agibilità di intervenire sugli appalti che il Comune ha in essere verificando lo stato di applicazione delle normative vigenti (siano esse Nazionali, Regionali o locali) con, addirittura, la prerogativa di poterli sospendere senza penale, perché se non sono in regola, il Comune, può intervenire a tutela di chi vi opera.

• Va integrata la frase “La Multiservizi gestisce il personale in modo poco chiaro e di conseguenza chiediamo una fotografia della pianta organica con nominativi ed incarichi, l’elenco con degli appalti persi”, con “…perché Multiservizi ha consentito di licenziare, nel tempo, anziché 32 persone appartenenti ad un appalto e di cui riteneva fossero in esubero, allargare addirittura a 48. Persone che neanche avevano mai fatto parte di quella appalto. Questi lavoratori sono stati e sono in causa, alcuni reintegrati, altri stanno portando avanti le cause e purtroppo si devono sentire offrire dall’attuale magistratura (e Multiservizi) l’applicazione dell’attuale Jobs act rispetto ad un contratto che, prima, invece poteva avere delle tutele in più.”

• In ultimo, la frase “chiediamo un cambiamento reale”, era collegata al ragionamento che di seguito riporto e che DEVE essere inserito:” Altra cattiva abitudine che è stata usata fino ad oggi è sempre stata quella di ricondurre al ribasso i parametri orari dei lavoratori impegnati nelle varie commesse. Ovvero, “non ti licenzio”, però ti posso dare 15 ore anziché 30”. Io vorrei che il “nuovo corso”, come chiamiamo questa nuova giunta capitolina, desse veramente un segnale di cambiamento in questo senso, perché con 15 ore a settimana non ci campa un lavoratore figuriamoci più che mai una famiglia”.

5) Va corretto il nome del lavoratore intervenuto: non si chiama Agnoni, ma Agnelli e va specificato che la domanda posta di revoca del bando era riferita al bando della Global Service a 5 lotti, come da lui stesso esplicitato.
6) In merito l’intervento di Daniele Diaco, successivo quello di Alberto Agnelli:

• il Presidente Diaco, non ha mai detto “ma occorre prima valutare i costi tutelando al contempo la dignità dei lavoratori”. La sua riflessione è stata la seguente:” Chiaramente dovremo aspettare il decreto Madia che dovrà ridisegnare tutte le partecipate… l’assessore ,che è stato nominato da pochi giorni, insieme a lui faremo un futuro importante. Questo è il nostro disegno… produrre dei Risparmi… per assicurare la dignità. Anche perché Roma Capitale ha bisogno di un’azienda così importante e come ho detto con l’amministrazione abbiamo il dovere di esternalizzare il meno possibile”.

7) In merito l’intervento di Paola Muraro (al 4 ottobre Assessore all’Ambiente):

• va integrato con “io appoggio, perché sono qui per questo, altrimenti non sarei venuta.. la Sindaca per lei è uno dei primi punti Multiservizi bisogna trovare il modo perché ci sono delle regole.”

8) Va integrata la richiesta della consigliera Baglio che, in prima battuta, ha chiesto:”Quindi si andrà verso la soluzione di acquistare il 49% dei privati?”
9) E va integrato l’intervento dell’Assessora Muraro, proprio in risposta all’on. Baglio:

• “l’indirizzo è quello del presidente renderla una società di primo livello. Questo è l’indirizzo politico dobbiamo trovare la soluzione”.

10) In merito l’intervento del dr. Torreti:

• In merito la frase “ Dopo l’assessore Minenna, abbiamo incontrato il dr. Romeo, l’espressione utilizzata dal dr. Torreti è stata “Noi abbiamo dato il dossier a Minenna per l’internalizzazione…la sfortuna che ci sono tempi stabiliti per legge poi la fortuna è che ci sono i tempi per cui le decisioni possono essere prese in tempi certi. Una forte volontà politica sì, poi bisogna confrontarsi con il governo, perché c’è il tema di dire che Roma istituisce una partecipata di I livello, quindi un’azienda pubblica… però, il consiglio comunale, la Giunta su questo possono farlo se rispettano un’istruttoria prevista nella legge Madia… Il Comune che decide di fare quest’operazione istruttoria in controtendenza, non sta a me dirlo, di fare una società pubblica, deve dimostrare che questo conviene. Quindi noi il dossier lo abbiamo presentato.”

11) In merito l’ultimo intervento di Daniele Diaco:

• “L’indirizzo della Commissione è chiaro, per evitare una serie infinita di appalti e sub appalti e tutelare l’occupazione dei lavoratori, vogliamo verificare se è possibile internalizzare il personale della Multiservizi”, è uno stravolgimento della frase effetrtivamente pronunciata che è la seguente:”Dobbiamo dire nuovamente con forza che noi vogliamo inglobare la Multiservizi per non rivedere situazioni analoghe… le situazioni specifiche come quella di 27 lavoratori le analizzeremo nello specifico in altre commissioni.””

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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