DDL povertà, Legautonomie “provvedimento che avvicina l’italia all’europa”
L’approvazione, di ieri 09 marzo, da parte del Senato della legge delega sulla povertà rappresenta, a giudizio di Legautonomie, un importante progresso.
Poiché l’Italia, continua la nota di Legautonomie, ha così finalmente colmato un ritardo storico che la vedeva ancora priva, tra i paesi più avanzati,di una misura reale di contrasto alla povertà. Il Parlamento ha così recepito l’iniziativa di questi anni dell’ “Alleanza contro la povertà”, di cui Legautonomie è uno dei soggetti promotori.
Occorre tuttavia, come più volte evidenziato, che venga definito un compiuto piano nazionale universale che, attraverso i necessari finanziamenti, consenta progressivamente di coprire tutta la popolazione in condizione di povertà assoluta. Legautonomie considera intanto importante che dopo l’approvazione della Legge delega, la successiva decretazione sia realmente in grado di legare il sostegno al reddito a percorsi di inclusione sociale e lavorativa; anche attraverso il potenziamento e la qualificazione dei servizi sociali che fanno capo ai comuni e agli ambiti territoriali.
A tal fine, poiché ai Comuni spetta il ruolo più importante nella gestione di tale misura, dalla presa in carico alla definizione dei programmi e dei percorsi personalizzati per l’inclusione sociale e lavorativa finalizzati all’affrancamento dalla condizione di povertà, è necessario che ad essi vengano garantite le necessarie risorse umane e finanziarie. Deve essere inoltre previsto un efficace monitoraggio e un sistema di valutazione dei servizi territoriali, per verificarne la reale capacità di assolvere alla complessità dei compiti che la legge prevede.