Muratella, visita ispettorato del Lavoro. Il sindacato nella legalità, USI
Canili Comunali di Roma Capitale, oggi visita a Muratella: quando la “legalità” si pratica (come l’autorganizzazione e la solidarietà) e non si predica e basta!
Oggi 18 gennaio 2017, finalmente, l’Ispettorato del Lavoro è entrato al Canile della Muratella accompagnato dalla Polizia Giudiziaria. Questo accade quando il Sindacato (quello autorganizzato USI, che da sempre segue e sostiene lavoratrici e lavoratori dei canili, al di là delle “tessere sindacali”) agisce sempre nella legalità e per la giustizia sociale: l’Usi aveva depositato da tempo le denunce in Procura di quanto stava accadendo intorno al Canile della Muratella ed in merito un bando illegittimo.
Auspichiamo che l’intervento di oggi ripristini una situazione in cui gli unici che sono stati davvero accanto agli animali, i licenziati, da ieri erano stati allontanati dal “nuovo” gestore, affidatario per assegnazione del suddetto bando. L’Usi ritiene che l’unica soluzione da attuare nell’immediato, in via temporanea ed emergenziale, sia quella di utilizzare tutta la forza lavoro (circa 80 persone) che, fino a ieri, si è fatta carico dell’intera struttura: lavoratori e lavoratrici, altamente professionalizzati e specializzati che conoscono bene sia la struttura che gli “ospiti”.
Questa soluzione, nelle more di una soluzione definitiva che riteniamo sia SOLO quella dell’internalizzazione del servizio e relativo assorbimento della forza lavoro di Muratella e di Ponte Marconi.
Rinnoviamo, quindi, la richiesta alla Sindaca Raggi, all’Assessora Montanari, di farsi garanti di un percorso “legale e trasparente” in cui siano ripristinati i tavoli di confronto con le Organizzazioni Sindacali che da sempre hanno seguito questa vertenza, anche perché, in questo momento, non risulta forza lavoro debitamente contrattualizzata. E’ probabile si sia fatto ricorso solo a volontari. “Siamo sicuri che oggi sia stato fatto un primo passo verso la legalità e la difesa del servizio e dei lavoratori e lavoratrici e la giustizia sociale”.
Questa la conclusione di Giuseppe Martelli, segretario intercategoriale Romano dell’Usi.