I Refusi di Luca Pennacchioni. Dal 10 al 20 novembre, al Teatro L’Aura
I Refusi di Roberta Skerl. Regia di Luca Pennacchioni. Con Gabriele Marconi, Alessio Salvatori, Marco Landola e Alessia Paladino.
Io, il mio vicino di casa, il tabaccaio all’angolo, gli impiegati che prendono la metropolitana, i pendolari che salgono sui treni e le commesse dei negozi, gli imbianchini, i taxisti, i funzionari di banca! Tutti c’entriamo! Perché nessuno si ferma mai un momento a chiedersi perché il mondo va sempre in questo modo? Perché non ci fermiamo mai a dire che il mondo è tutto un refuso, uno sbaglio, uno svarione, uno sproposito!
In scena al Teatro L’Aura, dal 10 al 20 novembre, con la regia di Luca Pennacchioni, la commedia firmata da Roberta Skerl, I Refusi.
Errori di stampa, errata collocazione di una o più lettere, i refusi sono l’ossessione di Rodolfo Marra, un ex correttore di bozze, interpretato dall’attore e imitatore Gabriele Marconi.
Strafalcioni, incongruenze, approssimazione, mancanza di ordine balzano continuamente agli occhi del protagonista dai libri e dai giornali e stridono nelle sue orecchie durante le conversazioni e nei programmi televisivi.
Ogni sbaglio diventa il suo incubo. La costante persecuzione dell’imperfezione genera in lui quel malessere esistenziale che diventa riflessione sul nonsense e sulle contraddizioni del mondo in cui viviamo.
Scatta in Rodolfo un bisogno psicotico di eliminare tutti i refusi della propria vita e il giorno in cui due inconsapevoli tecnici dei citofoni suonano al campanello di casa sua per cambiargli l’impianto, egli perde la testa e, armato di una pistola, prende in ostaggio i due malcapitati e la sua domestica ucraina.
La vis comica del ritmo e delle gag e le intrusioni dialettali rendono quotidiano e divertente lo spettacolo che non lascia spazio alla risata senza la riflessione.
Note di Regia
Lo spettacolo vuole essere un altalenarsi di gag e spunti di riflessione a partire dall’ossessione per i “refusi”, cioè gli errori. È importante, a mio avviso, interpretarli nel senso più ampio del termine e riflettere su come la vita sia tutta un enorme refuso!
All’inizio non li vediamo, non vogliamo vederli, poi iniziamo a notarli, prima nella vita delle altre persone, poi nel mondo e alla fine li vediamo, forse inconsapevolmente, proprio in noi stessi. Da qui sono partito per provare a svelare il dramma che si cela nella vita di ciascun personaggio oltre le apparenze comiche, oltre le insensatezze partorite da una società paradossale e contraddittoria in cui siamo costretti a vivere e contro la quale non sembriamo ribellarci.
Al botteghino mostra un refuso che ti è saltato all’occhio su un quotidiano o su una rivista e riceverai un biglietto ridotto
Teatro L’Aura. Vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo via Pietro Blaserna,37). Dal 10 al 20 novembre, dal giovedì al sabato ore 21.00, domenica ore 18.00