Anna Romanello, 22 settembre alle 18, Case Romane del Celio
Anna Romanello. Attraversare il tempo, a cura di Alberto Dambruoso in collaborazione con Spazio Libero. Il 22 settembre alle 18, Case Romane del Celio
Il giorno 22 settembre 2016 alle ore 18.00 si inaugura presso le Case Romane del Celio “Attraversare il tempo” di Anna Romanello a cura di Alberto Dambruoso, in collaborazione con Spazio Libero soc. coop. soc., sotto l’alta sorveglianza del MiBAC Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e con il patrocinio del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto.
“Nella ricerca artistica di Anna Romanello, passato e presente, antico e contemporaneo tendono a fondersi su un unico piano rappresentativo. La mostra personale allestita all’interno del sito archeologico delle Case Romane del Celio si configura come un preciso intervento di natura site-specific volto ad istituire con lo spettatore un inedito dialogo con la storia antica del luogo attraverso una serie di opere concepite appositamente a partire dagli stessi spazi museali.
Tecniche, colori e poetiche
Il confronto con i luoghi e il conseguente inserimento delle opere d’arte al loro interno è d’altronde un modus operandi già sviluppato in diverse occasioni. (…) L’obiettivo rimane sempre lo stesso: stimolare la percezione dell’osservatore proponendogli una diversa e allo stesso tempo coinvolgente visione di luoghi a lui noti. Una prospettiva che inizia solitamente dalla storia con il suo carico di memoria e di cui l’artista sembra voler lasciare traccia del vissuto attraverso le diverse stratificazioni di cui sono composti i suoi lavori, per giungere poi ai nostri giorni attraverso l’utilizzo di tecniche, colori e poetiche strettamente contemporanei.
Il passato entra così nel presente, il presente nel passato, in uno scambio continuo di rimandi e compenetrazioni. (…) Così – scrive l’artista – io viaggio attraverso il tempo percorrendo le immagini del passato ferme, fisse, immobili da secoli e le ferisco, le traccio come la lama che lacera una ferita, con un gesto violento e tragico.
Dal testo critico di Alberto Dambruoso “La memoria nel segno della contemporaneità”
Due mondi e due tempi, quello dell’antichità e quello della contemporaneità solo in teoria inconciliabili, vengono felicemente messi in comunicazione dalle opere dell’artista, che si lasciano scoprire man mano che il visitatore attraverserà le varie stanze del museo: ai passi silenziosi e rispettosi per i luoghi calpestati seguirà quel senso di stupore misto a mistero che solo le opere dei grandi artisti riescono ad evocare.”
Alle ore 19.00 verrà presentata la performance “La Sibilla” di Lea Walter.
Anna Romanello
Artista-performer, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano si trasferisce a Parigi, all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts e sperimenta nuove tecniche all’Atelier 17 di S. W. Hayter con artisti e incisori di fama internazionale. Ritornata a Roma lavora alla Calcografia Nazionale e dal 1972 insegna nelle Accademie di Belle Arti. Dal 1986 è docente di Tecniche dell’Incisione dove sviluppa nuove tecniche di stampe calcografiche a colori simultanei e collages fotografici. Edita numerosi libri d’Artista in Italia e in Francia.
Attualmente è Docente di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Roma. Le sue opere sono in numerose gallerie e collezioni pubbliche tra cui: The British Museum Londra, Biblioteca Nazionale Parigi, Biblioteca Nazionale Praga e Bratislava, Calcografia Nazionale Roma. Museo E. Caraffa de Cordoba, Argentina, Biblioteca Nazionale di Firenze, Biblioteca Comunale Soriani, Milano, Museo d’Arte Moderna, Bari, Kharkiv (Ucraina) Kharkiv Arts Museum.
Apertura al pubblico: 10-13 / 15-18. Chiuso martedì e mercoledì. Biglietti: intero: € 8.00 – ridotto € 6.00