Cronaca

L’orgoglio di Roma. Agenti di Polizia Locale di Roma tra le macerie

Sono partiti questa mattina gli Agenti di Polizia Locale di Roma, il primo gruppo tra le macerie per una settimana.

In molti hanno cancellato le loro ferie, la corsa alla solidarietà è stata immediata. Non appena il Campidoglio ha diramato la richiesta di volontari, gli Agenti di Polizia Locale di Roma, in sole 24 ore sono oltre 400 le iscrizioni alla disponibilità, hanno risposto e da stamattina sono nelle zone terremotate.

Parlare degli Agenti di Polizia Locale di Roma, non mi è facile. Specialmente oggi che, se proprio qualcuno ne aveva bisogno, hanno dimostrato per l’ennesima volta chi sono. Un titolo riecheggia in queste ore, a caratteri cubitale era stampigliato su un giornale: “vigliacchi di Stato”, ricordo che appena lo lessi pensai che editore e giornalisti avevano fatto, finalmente, outing.

Parlare di Agenti di Polizia Locale di Roma è per me complicato perché conosco il loro lavoro e la vita che fanno. So i pericoli che corrono ogni giorno, conosco gli insulti e pure la loro busta paga. Vivo il silenzio di una comunicazione quasi inesistente su quello che fanno ogni giorno e il rancore di una cittadinanza che vive di cliché.

Sono partiti questa mattina gli Agenti di Polizia Locale di Roma, il primo gruppo tra le macerie per una settimana.Il primo contingente

Ieri con Stefano Giannini abbiamo fatto il punto sulla partenza di oggi, i primi Agenti di Polizia Locale di Roma, sono partiti. In questi minuti stanno facendo un ulteriore briefing, dopo quello di stamattina a Roma, per coordinarsi in base alle indicazioni della Protezione Civile.

Ed il Sulpl Roma stamattina pubblica anche la lista degli Agenti di Polizia Locale di Roma  in servizio nelle zone terremotate, sono

Stefano, Giovanni, Cinzia, Diego, Carlo, Emanuela, Marco, Carlo, Marco, Umberto, Anna, Claudio,Marcello, Cesare, Marcello, Ernesto, Giancarlo, Paola, Nadia, Massimiliano.

Raffaella Modafferi è con il primo gruppo, insieme a Stefano Napoli che è il dirigente che coordinerà il gruppo per la settimana mentre la Vicecomandante tornerà a Roma per coordinare e organizzare i prossimi gruppi che si alterneranno per una settimana ciascuno.

Particolarmente azzeccate le parole di Giannini in una nota sul blog del sindacato:

La solidarietà fa solo rima con reperibilità e non scatta a comando, ma parte dal cuore. E quello della Polizia Locale di Roma è sempre grande. Grazie Colleghi!

Intossicati, picchiati, fieri

Sono Agenti di Polizia Locale, significa che è un corpo di Polizia Giudiziaria. Donne ed uomini che rischiano ogni giorno di essere investiti, malmenati, picchiati, insultati. Non sto estremizzando, racconto quello che capita ogni giorno. Solo un paio di giorni fa, durante l’incendio alla Pineta Sacchetti, degli Agenti sono rimasti intossicati cercando dei cittadini all’interno del parco.

Altri hanno sofferto le cause di quel fumo -tossico? cosa stava bruciando?- in uno dei 30 roghi facendo viabilità. E questi sono solo alcuni esempi.

Elencare oltre i problemi del contratto, salario accessorio, quota B, causa di servizio etc etc non sarebbe utile e probabilmente fuori contesto. La sola certezza è che questi Agenti di Polizia Locale di Roma ora sono a Rieti, a disposizione della protezione civile e in supporto della cittadinanza vittima di questa immane tragedia.

La Prossima settimana partirà un secondo contingente, e così sarà sino a che ce ne sarà bisogno.

Non posso non domandarmi chi sono i veri vigliacchi di Stato.

In uno dei gruppi Facebook che frequento mi ha colpito profondamente un commento, di un Agente. Lo voglio inserire qui, perché so che tanti altri lo faranno proprio

Si, siamo gli stessi di capodanno, gli stessi definiti vigliacchi, fannulloni, gli stessi che da contratto stabilito da un xxxx xxxx avrebbero dovuto ricevere più di mille euro di produttività da mesi, gli stessi anche rinviati a giudizio con una disonestà immensa sempre per capodanno, gli stessi mai tutelati,usati come capro espiatorio per una amministrazione che negli ultimi 20 anni ha abbandonato una città, gli stessi che vengono usati come cuscinetto dalle amministrazioni sopracitate. Si, sono i vigili romani.

#IOSTOCOIVIGILI. Grazie ragazzi.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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