ISPE Sanità, esperienza e metodologia contro corruzione e sprechi
ISPE Sanità diventa il rappresentante dell’Italia in EHFCN. Francesco Macchia: “Portiamo esperienze e metodologie contro corruzione e sprechi in sanità”
LISBONA, 23 giugno 2016 – ISPE-Sanità rappresenterà l’Italia nello European Healthcare Fraud & Corrupution Network-EHFCN. Un organismo internazionale che vede la partecipazione dei ministeri della Salute di diversi Paesi europei, di autorità regolatorie pubbliche e di agenzie governative incaricate di contrastare i reati contro i sistemi sanitari e le assicurazioni. “Forti del lavoro svolto negli ultimi anni vogliamo fare ancora di più per difendere il nostro Servizio Sanitario Nazionale, un’eccellenza che deve essere messa al riparo dalle azioni criminali di corrotti e corruttori: azioni che pesano poco meno di 6 miliardi di euro sul bilancio dello Stato e delle Regioni”.
Francesco Macchia, presidente dell’Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità
annuncia l’ingresso dell’organizzazione all’interno dell’EHFCN.
Lo fa da Lisbona, dove ISPE-Sanità sta partecipando allo ‘Open house’ organizzato da EHFCN. L’appuntamento ospitato nella capitale portoghese è un’occasione per fare il punto sul contrasto della corruzione in Italia e capire quali siano le strategie messe in campo nel resto del Vecchio Continente.
“I vertici dell’organismo internazionale hanno valutato molto positivamente quanto fatto da ISPE–Sanità– spiega Macchia- Il nostro Libro bianco sulla corruption in Sanità ha riscosso particolare apprezzamento per il suo approccio multidisciplinare. Allo stesso modo ha riscosso successo la scelta di puntare sull’etica di sanità pubblica e sulla valorizzazione delle professionalità impiegate nelle aziende sanitarie. Ottimo giudizio anche per le collaborazioni con altre organizzazioni e per una strategia di azione valutata come agile e innovativa”.
L’ingresso ufficiale un primo passo verso importanti risultati
“L’ingresso ufficiale tra i ranghi di EHFCN rappresenta solo un primo passo – conclude il presidente di ISPE-Sanità – vogliamo infatti rinnovare il nostro impegno per raggiungere altri importanti risultati. L’Italia deve ancora fare molto per prevenire con maggiore efficacia la corruzione. Non ci si illuda che le ultime novità normative in materia di appalti e contratti pubblici siano sufficienti. Troppe regole – se non coniugate con uno strutturale intervento culturale di recupero di etica tra gli operatori e della funzione di controllo sociale tra i cittadini -rischiano di essere un assist per chi vuole continuare ad attentare alla vita di malati e cittadini”.
Lo European Healthcare Fraud & Corrupution network-EHFCN è l’unica organizzazione internazionale europea interamente dedicata al contrasto e alla prevenzione della corruzione e delle frodi in ambito sanitario. Fondata nel 2005, ne fanno parte ministeri e agenzie pubbliche di dodici Stati europei. Il suo scopo principale è quello di contrastare i reati a danno dei sistemi sanitari attraverso un potenziamento delle strategie messe in campo e un affinamento delle normative vigenti. Ha sede a Bruxelles e si finanzia esclusivamente con i contributi degli iscritti.
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