Dormitori a Termini, Tiburtina, Casilina e Metro Ostia Lido
“Oltre 6 milioni di euro per dormitori alle stazioni. Così rilanciamo l’immagine di Roma?” Così Fabrizio Santori, FdI alla Regione Lazio.
Bando di Roma Capitale: i dormitori saranno realizzati alle stazioni ferroviarie di Termini, Tiburtina, Casilina e Metro Ostia Lido. “Mentre la Gran Bretagna potrà, grazie ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea, legittimamente limitare l’accesso ai servizi sociali, ai cittadini Ue non britannici se questi non hanno il diritto di soggiorno nel paese, a Roma arriva il bando per l’affidamento in gestione del servizio di accoglienza notturna a bassa soglia, dormitori, in favore di persone senza fissa dimora per un importo pari a 6.410.000 €” lo dichiara il consigliere regionale del Lazio per Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori che rende noto un avviso pubblico emanato dal dipartimento Servizi Sociali di Roma Capitale per l’accoglienza nei dormitori nelle aree prospicienti alle stazioni ferroviarie di Termini, Tiburtina, Casilina e Metro Ostia Lido.
“E’ inaccettabile che l’amministrazione capitolina, non contenta dei danni causati dalle giunte precedenti e dal coinvolgimento di Mafia Capitale nella gestione dei fondi a disposizione per le politiche sociali, emana un bando di gara per l’accoglienza in dormitori dei senza tetto laddove già esiste una grossa concentrazione del disagio e del malessere costituendo dei veri e propri ghetti di povertà. La degenerazione e il degrado che dilagano nella Capitale, dal Centro Storico alle periferie, sono purtroppo il biglietto da visita con cui ci presentiamo ormai da anni ai turisti e che rende impossibile la vita ai romani stessi.
Il bando scaricabile qui
Lo stato di abbandono in cui versano le strade di Roma, allestite ad accampamenti, sono l’immagine emblematica di uno sfacelo totale che passa attraverso usanze nostrane d’accoglienza di profughi, clandestini, nomadi e senzatetto, che non hanno uguali in altri paesi europei. E’ evidente che le file di camper riferibili alle associazioni di volontariato o le numerose tendopoli in strada da anni, arrecano un grave danno in termini di decoro urbano alla città e contribuiscono a peggiorare ulteriormente una situazione già compromessa in aree in cui il degrado fa da padrone” conclude Santori.