Anticorruzione, tavolo congiunto ANAC e Roma Capitale
Si sono conclusi ieri i lavori del tavolo tecnico congiunto tra ANAC e Roma Capitale in materia di anticorruzione e trasparenza.
Il tavolo era stato istituito lo scorso ottobre a seguito dell’avvio della vigilanza condotta da ANAC sull’azione amministrativa capitolina, confluita nella deliberazione ANAC n. 207/2016, in seguito agli esiti dell’attività ispettiva effettuata alla fine del 2014.
A seguito delle criticità rilevate, soprattutto in materia di affidamenti e contratti, ANAC ha ritenuto opportuno istituire il tavolo per approfondire sia i rilievi emersi in sede ispettiva, già oggetto di contestazione, sia le misure correttive da mettere in atto.
Gli aggiornamenti più significativi hanno riguardato l’avvio delle procedure disciplinari in relazione alle illegittimità riscontrate in esito alla conclusione dell’attività ispettiva, l’adozione di modifiche ed adeguamenti dei regolamenti comunali più significativi di Roma Capitale, l’adozione di criteri di rotazione del personale più stringenti ed in linea con la vigente normativa in tema di anticorruzione. Infine, sono state definite e razionalizzate le procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori pubblici, con conseguente attivazione della Centrale unica di committenza.
Tutte le misure correttive confluiranno nell’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTCP) adottato dal Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, con la deliberazione commissariale del gennaio scorso – tramite l’individuazione degli strumenti inibitori in ambito operativo, amministrativo e organizzativo a tutela e prevenzione delle potenziali condotte illecite.
L’illustrazione dettagliata del Piano, il cui contenuto sarà oggetto di preventiva informativa alle organizzazioni sindacali, nonché di consultazione da parte degli stakeholders, sarà al centro di un’apposita Conferenza Stampa congiunta convocata nei prossimi giorni.