Spring Attitude 2016, il Festival di musica elettronica
Spring Attitude 2016, il Festival di musica elettronica e cultura contemporanea anche quest’anno con grandi nomi della scena elettronica mondiale.
Spring Attitude 2016 si presenta nella Capitale con 6 artisti, 3 collettivi artistici -fra cui gli AIR, Gold Panda, Pantha du Prince, Matthew Herbert, Clap!-, 9 creazioni fra performance e installazioni e 3 workshop. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, si incrementa la presenza dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea nel programma di Clap! e molti altri. Grande spazio anche alla formazione per ribadire l’importanza di educare le nuove generazioni ai linguaggi ibridi che narrano la complessità del mondo di oggi e costruiscono gli immaginari di domani.
MAXXI ed ex Guido Reni
Il 19 maggio al MAXXI e il 20 maggio all’ex caserma Guido Reni esploderà un universo di contaminazioni fra visioni, suoni, esperienze percettive, performance audiovisive, live act, ambienti interattivi e esperimenti ludici che trasformerà uno degli appuntamenti culturali più importanti e attesi della Capitale – ma soprattutto uno dei principali festival di settore in tutta Europa – in un evento di cultura digitale a 360°.
Arts & New Media
Spring Attitude 2016 parte il 19 maggio dal MAXXI con la serata inaugurale presentata dalla REDBULL MUSIC ACADEMY, sponsor del Festival, in cui sarà avviata ufficialmente la sezione Arts & New Media diretta da Caterina Tomeo con il progetto SPRING+ON, dedicato a opere dal vivo che nascono da un contesto ibrido e multilingue. La performance site specific “Altera LVSS”, prodotta dalla società Catenate, altro sponsor del Festival, illuminerà per la prima volta nella storia del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, attraverso l’uso sapiente delle tecniche di videomapping, le vertiginose geometrie realizzate dall’architetto Zaha Hadid.
Davic Nod e John Duncan
Davic Nod porterà invece per la prima volta in Italia il live act che ha inaugurato il SONAR de dia di Barcellona nel 2015: un’esperienza percettiva e sensoriale, attraverso suoni sperimentali, drone music e rumori, che ciascuno spettatore vivrà in modo personale per esplorare la psicoacustica e i limiti percettivi dell’udito umano. Sempre durante l’opening al MAXXI, John Duncan – il padre della sperimentazione sonora e performativa radicale – si esibirà con una performance audiovisiva e un concerto inediti in cui coinvolgerà attivamente i partecipanti del workshop che terrà il giorno precedente.
Giorgio Gigli e i NONE
“The Right Place Where Not To Be”, il progetto audio/video sviluppato dall’album di Giorgio Gigli, in anteprima a Spring Attitude 2016, evocherà visivamente gli scenari descritti dalla sua musica e raccontati nel testo/concept all’interno del disco: il progetto video è dell’artista multimediale Alessandro Gianvenuti (aka Lord Z). “Deep Dream” è il sogno profondo dei NONE, collettivo artistico con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica: un’installazione multimediale e immersiva che prende spunto da un algoritmo scoperto involontariamente da Google. Un lavoro che procede per associazioni visive catturando file dal database google-immagini, interpretando la realtà attraverso un immaginario condiviso in costante evoluzione. Grazie ad un allestimento innovativo composto da un tunnel interamente formato da specchi, video e luci, il visitatore è immerso in uno spazio infinito di immagini randomiche, un bombardamento visivo e sonoro che lo proietta in uno streaming di dati senza dimensione. I contenuti dell’installazione sono il riflesso della nostra attività virtuale, una rielaborazione di ciò che condividiamo sulla rete. Un flusso di coscienza collettiva per restituire una visione psichedelica dei nostri post: gattini, selfie, fail, tutorial, pornografia.
Rome University of Fine Arts
La sezione Arts & New Media proseguirà il 20 maggio presso l’ex Caserma Guido Reni con la performance collaborativa “Sound&Communities”, a cura del musicista e sound artist Francesco Giannico e con il coinvolgimento attivo degli studenti della Rome University of Fine Arts che riprocesseranno in tempo reale i field recordings raccolti nel quartiere pinciano di Roma durante un suo workshop. Fra performance e estetica relazionale, Alex Cremonesi – autore musicale e letterario, oltre che video-artista e fondatore dei La Crus – presenterà “Vinyl in Canvas”, il live set del suo nuovo progetto musicale realizzato in collaborazione con l’artista visiva sudcoreana Hye Rim Lee, il pittore tedesco Eckehard Fuchs, i video artisti italiani Masbedo, l’attrice croata Lea Mornar e la direttrice della Columbia University School of the Arts Carol Becker, alcuni dei quali hanno realizzato il “centrino d’artista” che l’acquirente di una delle 200 copie dovrà rompere per far suonare il disco.
Otolab
Otolab, il collettivo milanese di musicisti, dj, videoartisti, web designer, grafici e architetti, presenterà per la prima volta a Roma “Punto Zero”, una performance di luce e suoni spazializzati che costituisce un’esperienza sensoriale in cui il paesaggio reale scompare e si dissolve nell’architettura di luce che avvolge lo spettatore, distorcendone e riconfigurandone la percezione dello spazio. “Echoes of the Crowd” è l’installazione interattiva del collettivo Metapherein che, fra ricerca artistica e scientifica, studia il rapporto fra espressione creativa e nuove tecnologie. Attraverso un pavimento interattivo e un live visual, l’opera crea un ambiente immersivo in cui passato e presente coesistono in maniera evidente ai sensi, un meta-luogo nel quale gli elementi dell’ecosistema trasforma il pubblico in spettatore attivo.
Educazione- Workshop
Grande novità di quest’anno la Sezione “Educazione”, diretta da Caterina Tomeo in collaborazione con la Rome University of Fine Arts, con 3 workshop sulla relazione fra suono e arti visive curati da 3 figure di spicco della ricerca artistica contemporanea: John Duncan, il collettivo Otolab e Francesco Giannico. John Duncan, considerato uno dei massimi interpreti della sperimentazione artistica degli ultimi decenni, sarà protagonista, presso la RUFA, del workshop “Red Sky”: a partire da un’attenta analisi di alcune delle creazioni di Duncan che vertono sul rapporto fra arti visive e suono, i partecipanti dovranno elaborare e registrare una serie di suoni che confluiranno in una performance live collaborativa. La performance sarà presentata al pubblico durante l’opening del Festival al MAXXI. Sempre presso la RUFA, il collettivo Otolab presenterà invece il workshop “Suonare la luce”: il laboratorio prevede la costruzione e la sperimentazione guidata di un particolare tipo di sintetizzatore che trasforma in suono gli impulsi provenienti da dispositivi luminosi per approdare a una jam session improvvisata di luci e suoni.
Museo Explora
Presso il Museo Explora si terrà infine il laboratorio per bambini e famiglie “Mi ricordo un suono” a cura di Francesco Giannico. L’intento principale del workshop Spring Attitude 2016 sarà rappresentare attraverso il suono una zona della propria città: ogni bambino, munito di registratore digitale e di smartphone, documenterà il paesaggio sonoro circostante coordinato dal docente, sostituendo per qualche ora l’udito alla vista come senso di riferimento. Al termine del workshop i bambini faranno una performance sonora collaborativa guidati dall’artista. Spring Attitude 2016 è realizzato con il patrocinio del Comune di Roma Capitale e con il sostegno di: Ambassade de France en Italie, Institut français Italia, Cultura Israeliana in Italia, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Forum Austriaco di Cultura Roma/Österreichisches Kulturforum Rom, Real Academia de España en Roma, Istituto Cervantes, Embassy of Sweden in Italy.
Sponsor: Red Bull Music Academy e Catenate Group
Institutional Partner e Main Cultural Partner: RUFA – Rome University Of Fine Arts
Mobility Partner: Car2go.
PROGRAMMA ARTS&NEW MEDIA Spring Attitude 2016
19 maggio, MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
CATENATE presenta ALTERA LVSS
DAVIC NOD
JOHN DUNCAN
GIORGIO GIGLI feat. LORD Z
NONE
20 maggio, ex caserma Guido Reni
FRANCESCO GIANNICO
ALEX CREMONESI
OTOLAB
METAPHEREIN
PROGRAMMA WORKSHOP
18 maggio – “Red Sky” a cura di John Duncan @RUFA – Rome University of Fine Arts
19 maggio – “Suonare la luce” a cura di Otolab @RUFA – Rome University of Fine Arts
21 maggio – “Mi ricordo un suono” a cura di Francesco Giannico @Museo Explora
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