Nuovo Regolamento del Sistema dei Controlli Interni
Legalità e qualità dei servizi. Il commissario Tronca approva il nuovo Regolamento del Sistema dei Controlli Interni per il buon andamento dell’Amministrazione di Roma Capitale.
Legalità, buon andamento dell’Amministrazione, garanzia della qualità dei servizi, trasparenza dei risultati raggiunti. Sono i contenuti del nuovo Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, approvato dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca. Il Nuovo Regolamento modifica quello approvato nel marzo del 2013 e riformula il sistema dei Controlli Interni, come previsto dal TUEL, per il buon andamento dell’Amministrazione di Roma Capitale.
Tra le finalità del nuovo Sistema dei Controlli Interni
garantire economicità, efficacia, efficienza, legalità e buon andamento della gestione complessiva dell’Ente e della performance, anche in relazione al funzionamento degli organismi esterni partecipati. Un supporto fondamentale, quindi, nella prevenzione della corruzione, grazie a un nuovo Sistema Integrato dei Controlli che opera coordinando e mettendo in sinergia le norme dello Statuto, il Regolamento di contabilità, quello sull’ordinamento degli uffici e gli strumenti di programmazione dell’ente.
Il Segretario Generale e il Responsabile del Servizio Finanziario, terranno conto degli esiti del sistema integrato dei controlli per la redazione della Relazione di inizio e di fine mandato del Sindaco comunicandone i contenuti al Responsabile della prevenzione della corruzione. Report periodici sull’adeguatezza e la funzionalità del sistema dei controlli interni vengono, inoltre, predisposti dai vertici amministrativi (Direttore Generale o Segretario Generale) al Sindaco, che li invia alla Corte dei Conti e al Presidente dell’Assemblea Capitolina. Questi report saranno pubblicati sul sito web istituzionale di Roma Capitale, nell’apposita sezione “Sistema integrato dei controlli interni“.
Un Comitato a garanzia dell’efficacia del “Sistema integrato dei controlli interni” viene istituito, secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, alla base del Regolamento. Una distinzione piena, quindi, tra funzioni di governo e funzioni amministrative e finanziarie. Di questo Comitato fanno parte il Direttore Generale, ove nominato, il Segretario Generale, il Ragioniere Generale, il dirigente delle Risorse Umane, il responsabile dell’Anticorruzione, e un dirigente, se nominato, quale coordinatore dei controlli interni. I componenti si riuniscono almeno 3 volte l’anno, anche per proporre modifiche migliorative.
Il nuovo sistema messo a regime garantirà controlli sulla regolarità amministrativa e contabile degli atti, prima che gli stessi vengano predisposti e subito dopo, secondo i principi di revisione aziendale. Sarà potenziato il controllo strategico affinché le scelte compiute siano adeguate ai programmi di indirizzo politico e alla Linee Programmatiche di mandato. Ugualmente rafforzati i controlli di gestione sull’efficacia degli atti, in relazione agli obiettivi e alle risorse impiegate, che divengono quindi controlli a garanzia dell’equilibrio finanziario dell’ente e insieme della qualità dei servizi erogati. A garantire la qualità dei servizi vengono previsti strumenti quali la certificazione di qualità, l’attività di benchmarking, gli indicatori di qualità e la gestione dei reclami e delle segnalazioni dei cittadini.
Il sistema dei controlli opera in modo integrato anche in relazione al funzionamento degli organismi esterni partecipati.