Cronaca

9day il decoro urbano fai da te, III edizione

9day, il progetto del IX municipio, per la riqualificazione delle aree comuni e spazi pubblici. Intervista al Presidente Andrea Santoro.

9day il progetto che sostiene il ripristino del decoro delle aree verdi, spazi pubblici e comuni, con il prezioso aiuto dei cittadini residenti nello stesso Municipio, abbraccia la linea guida di condivisione delle responsabilità  del rispetto del proprio territorio. Come un padre che educa il proprio figlio, così il Presidente Santoro, attraverso l’iniziativa 9day, educa il cittadino al rispetto comune del bene pubblico, rendendolo parte attiva e non semplice spettatore.  Investire le proprie energie, mettersi in gioco superando i luoghi comuni del ” non mi compete”, crea la possibilità di vivere il territorio rendendolo e sentendolo proprio.

L’iniziativa 9day che si è sviluppata come una vera e propria gara a squadre,  con tanto di premio finale, ha visto partecipare i comitati di quartiere, le associazioni e i cittadini, che si sono affrontati a colpi di scopa e paletta,   per la conquista del trofeo più ambito, la riqualificazione del  proprio quartiere come luogo dignitoso.

Intervista al Presidente Andrea Santoro
Civico9, la Rete Civica del Municipio IX, con quali finalità nasce?

L’idea di Civico9 è quella di far crescere il senso di appartenenza ad una comunità, cercare di lavorare insieme per avere un Municipio migliore. E’ nato per questo, per fare rete tra, Istituzione, cittadini, associazioni, comitati e realtà produttive. Per trovare soluzioni concrete ai problemi del nostro territorio, soluzioni nuove dove ognuno possa fare la sua parte, dare il suo contributo. Ci sono tanti modi di occuparsi del bene comune, di partecipare, Civico9 è quello che abbiamo scelto e che portiamo avanti. Basti pensare che sono oltre 150 i comitati e le associazioni insieme ad aziende, privati e singoli cittadini che, attraverso Civico9, collaborano su temi importanti dal decoro al bilancio, dal volontariato all’adozione di aree verdi.

Il contesto socioculturale in cui sorge il Municipio IX ha condizionato o sostenuto, la sua scelta di creare una Rete Civica per responsabilizzare e rendere parte attiva i cittadini ?

Nel nostro territorio ci sono associazioni, comitati, cittadini che fanno tanto e spesso lo fanno in silenzio, come sono presenti molte realtà produttive e aziende che sostengono importanti iniziative. Ogni giorno c’è qualcuno che fa qualcosa per gli altri. Un modo di fare che andava valorizzato, preso finalmente in considerazione non singolarmente ma attraverso, appunto, una rete di soggetti che lavorano insieme per migliorare questo Municipio. Un impegno, quello civico, che stiamo cercando di rendere ancora più stabile grazie al meccanismo degli sconti sulle tasse previsti dalla legge Sblocca Italia.

Ritiene che sensibilizzare l’utenza che usufruisce dei servizi scolastici del suo Municipio, sul tema delle  problematiche strutturali e sul tema del decoro, possa educare il cittadino ad un rispetto maggiore nei confronti del pubblico servizio?

Educare i cittadini al rispetto degli spazi comuni, che siano scuole, strade, giardini o parchi, è un tema fondamentale. L’Istituzione deve fare bene la sua parte ma non basta. Ogni cittadino deve capire che l’amministrazione non è soltanto chi deleghiamo nelle istituzioni, ma è di tutti. Anche per questo va rispettata, come va rispettato chi quotidianamente ci lavora.

Come lei già sa, le strutture scolastiche e le attrezzature a loro interno versano in condizioni pessime, molti genitori utenti con qualifiche lavorative specifiche si sono resi disponibili per la manutenzione a titolo gratuito, ricevendo però risposte negative da parte delle POSES per motivi assicurativi. Non crede che questa motivazione possa e debba essere superata attraverso iniziative come 9day?

Sì, sono convinto l’impegno civico non possa e non debba essere respinto. Deve però sicuramente essere regolamentato, ed è per questo che auspico venga al più presto emanato un regolamento comunale che permetta di incentivare, nel rispetto delle norme di sicurezza, la presenza dei genitori all’interno delle scuole. In questo modo, oltre a valorizzare la partecipazione le scuole avranno un aiuto pratico e immediato nella risoluzione di alcuni problemi delle strutture.

Il suo interesse nei confronti di questa iniziativa, è spinto da una consapevolezza che il bene comune è di ognuno e quindi debba essere rispettato e condiviso?

Il bene comune non è un favore. Il bene comune è un diritto e i diritti sono di ognuno e di tutti. Tutti ne devono godere e tutti devono rispettarli. Fare questa scelta per un’Istituzione è l’unica strada possibile, anche se più difficile.

Laura Ligia

Donna e mamma lavoratrice, impegnata nel sociale, appassionata della vita. Allieva Academy SenzaBarcode

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