Udienza a Piazza San Pietro incontro con un Papa moderno
Mercoledì 16 marzo 2016 Piazza San Pietro: udienza di Papa Francesco tra una folla di pellegrini entusiasti provenienti da tutto il mondo.
Da quando vivo a Roma non mi era mai capitata l’occasione di assistere ad una udienza papale. Il luogo in cui avviene questo evento religioso è noto a tutti ed è una delle piazze più riprese al mondo, Piazza San Pietro. Il colpo d’occhio è impressionante: migliaia di persone riunite in un unico grande spazio, per ascoltare le parole di Papa Francesco che ha la capacità di unire idealmente tanti Paesi.
Il Papa catalizzatore
Ho qualche difficoltà a pensare che lui sia il simbolo più importante della cristianità, lo vedo invece più nelle vesti di comunicatore che attira a sé fan di tutto il mondo e catalizza l’attenzione. Non si fa attendere come farebbero tanti uomini importanti e potenti, al contrario arriva in anticipo rispetto all’orario previsto e fa il giro tra i pellegrini con la sua Papa mobile. Ad ogni suo passaggio il risultato è un’esultanza da stadio con tanto di Ola e voci esultanti.
La preghiera rivolta ai fedeli
Quando finalmente il Papa si posiziona sulla sua poltrona, inizia il momento di preghiera con relative traduzioni nelle lingue più comuni e in arabo. Ad ogni citazione rivolge i ringraziamenti a tutte le congregazioni, università, scuole, coppie di neo sposi giunti fino a lì per ascoltare la sua parola. La parte della preghiera più toccante è quella che rivolge ai Capo di Stato chiedendogli di non chiudere le porte agli immigrati che fuggono dai paesi in guerra ma di dare loro accoglienza e aiuto.
Un Papa diverso
Avevo capito immediatamente che questo Papa trasmette qualcosa di diverso rispetto al precedente: è vero che è il simbolo cristiano per antonomasia, ma ritengo che abbia avuto il merito di aver fatto avvicinare alla Chiesa molti giovani e molti scettici. E’ un Papa ‘ moderno’ ed è per questo che piace tanto a tutti, ma proprio a tutti, religiosi e non.