Carenza organico si risolve con vincitori 22 Procedure
La portavoce del Comitato 22 Procedure per la giustizia, commenta le dichiarazioni del commissario Tronca sulla carenza organico a Roma Capitale
«Finalmente qualcuno ammette quello che da anni noi gridiamo: Roma Capitale è in una situazione esplosiva per la carenza cronica di personale. E i disagi si vedono ogni giorno, li vedono i cittadini e li viviamo sulla nostra pelle noi vincitori e idonei di un concorso che ci ha selezionato proprio per risolvere questa carenza di personale, salvo poi lasciarci a casa, ad aspettare immobili, mentre la città è allo sfascio». Così Federica Ragno, portavoce del Comitato 22 Procedure per la giustizia, commenta le parole del commissario Francesco Paolo Tronca che, ieri, in un’audizione alla Commissione Parlamentare Antimafia, ha parlato “di una significativa carenza di organico”.
«Le carenze di organico noi le conosciamo bene: sono oltre 8000 i dipendenti che mancano in tutti i settori. Nel 2010 è stato bandito un concorso per 1995 persone divise per 22 diversi profili professionali. A sei anni di distanza e a graduatorie consolidate – tranne che per due procedure ancora sospese – i numeri degli assunti fanno piangere: meno di 300 persone sono state inserite mentre 1400 vincitori di concorso e 4000 idonei restano ancora in sospeso. Una situazione paradossale, più unica che rara, che riguarda non solo il diritto di chi ha vinto un concorso – bandito dalla stessa amministrazione che oggi, finalmente, chiede personale – ma anche e soprattutto il futuro della città. Intanto il tempo passa e alcune graduatorie si avvicinano alla scadenza e il Governo non ha ancora accordato la proroga. Vanno assunti tutti i vincitori quest’anno e bisogna ottenere quanto prima la proroga».
«Chiediamo, dunque, un incontro ufficiale con il Commissario Tronca che finalmente sembra sensibile al problema della carenza di personale di Roma Capitale. E ci aspettiamo che alle parole facciano seguito i fatti: e chiediamo perciò l’assunzione di tutti i vincitori del concorsone nella delibera sul piano assunzionale attualmente in lavorazione. Solo un’amministrazione e una politica miopi non vedono che la soluzione esiste già e siamo noi: persone preparate e selezionate che aspettano da troppo tempo di vedere concretizzarsi un diritto conquistato con studio, professionalità e merito.
Anche ai candidati sindaci chiediamo un incontro ufficiale: oltre 5000 persone non sono solo una risorsa per Roma ma, anche e soprattutto, cittadini che chiedono risposte vere, giuste, risolutive che possano risollevare le sorti della capitale d’Italia».
Infine, aggiunge Federica Ragno «sulle voci che, in questi giorni, si sono susseguite di possibili ennesime stabilizzazioni delle precarie dei nidi, inserite in graduatorie per titoli e non vincitrici di un concorso pubblico come noi, promettiamo battaglia. Abbiamo visto prima l’assunzione dei precari storici, poi un piano assunzioni con ingresso solo di insegnanti a scapito di tutti gli altri profili. Se venissero confermate ulteriori assunzioni nel comparto scuola a scapito di vincitori aventi diritto, ci muoveremmo con ricorsi e impugneremmo il piano. Non siamo più disposti ad aspettare».