Francesca Gallo. Documentare il contemporaneo
Documentare il contemporaneo. Tra voce off, letteratura e canto: la parola nel video d’autore, a cura di Francesca Gallo.
Incontro nell’ambito del programma della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Educare alle mostre educare alla città. Giovedì 18 febbraio ore 16.00 al Museo di Roma in Trastevere
Il calendario del mese di febbraio di Educare alle mostre educare alla città, iniziativa della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, prevede come sesto appuntamento il 18 febbraio 2016 l’incontro Documentare il contemporaneo. Tra voce off, letteratura e canto: la parola nel video d’autore, a cura di Francesca Gallo, al Museo di Roma in Trastevere.
Nel video delle origini, desideroso di differenziarsi dal cinema e dalla tv, la parola era quasi assente. A partire dagli anni Ottanta, invece, prima attraverso i riferimenti letterari poi anche con la recitazione, il linguaggio verbale ha iniziato a comparire in misura crescente nella videoarte.
Negli ultimi quindici anni, infine, le movenze sociologiche e documentarie, tanto quanto la rivisitazione ironica del patrimonio culturale depositato nella letteratura e nel canto, hanno ridato centralità alla parola e alla voce umana anche nella ricerca video. L’incontro ripercorre le diverse modalità di dialogo fra linguaggio verbale e immagine in movimento, come osservatorio privilegiato della vocazione a mescolare i codici proprio di questa forma d’arte.
Francesca Gallo insegna Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza Università di Roma. Si è occupata del nesso fra teoria e tecniche esecutive nell’arte e nella critica d’arte dell’Ottocento e del Novecento. I suoi interessi si sono poi concentrati sulle neoavanguardie e i new media, con studi dedicati al video e alla performance in Italia (Ricerche di storia dell’arte, 2006 e 2014). A Jean-François Lyotard e a Les Immatériaux ha dedicato diversi studi e una monografia (Aracne 2008). Sono in uscita gli atti del convegno (curato con A. Simonicca) dedicato all’Effimero fra arte e antropologia.